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Fallout 76: la roadmap del 2021 con tutte le novità anticipa un gioco rivoluzionato

Fallout 76 continuerà a crescere nel 2021 con l'introduzione di nuove dinamiche: ma cosa ci aspetta nello specifico in questo terzo anno? E cos'è cambiato fino ad oggi?

VIDEO di Raffaele Staccini   —   21/05/2021

Il 2021 si prospetta un anno molto ricco per Fallout 76. Bethesda ha infatti in serbo tante novità per il suo gioco di ruolo online, che puntano ad arricchire un'esperienza che è stata già molto migliorata nei due anni e mezzo trascorsi dalla sua uscita. La promessa del publisher per chi gioca a Fallout 76 è infatti di continuare a crescere e innovarsi, con l'introduzione di nuove dinamiche per vivere un'esperienza di gioco ancora più ampia. Ma cosa ci aspetta nello specifico nel 2021? E cos'è cambiato fino ad oggi? Scopriamolo insieme.

La roadmap

La roadmap del 2021 è già entrata nel vivo e si preannuncia davvero interessante. In estate arriverà Regno d'acciaio, che dà seguito alla storia della Confraternita d'Acciaio con nuove missioni, nuovi luoghi, nuovi personaggi non giocanti e potenti ricompense. In più, si potranno creare oggetti leggendari specifici grazie ai moduli leggendari. In autunno è poi prevista un'evoluzione dei mondi privati e un'espansione per le operazioni giornaliere. In inverno, infine, faranno il loro ingresso nel gioco armi e armature leggendarie a quattro stelle, nonché i tanto richiesti animali per il C.A.M.P.! La sfida pubblica "Invasori dall'oltre-galassia" unirà tutti gli utenti del server per completare le sfide, mentre un nuovo evento stagionale, il rituale, vedrà protagonisti i fanatici di Point Pleasant.

L’aggiornamento di primavera

Una partita a biliardino?
Una partita a biliardino?

Ad aprile è arrivato l'aggiornamento di primavera "Pronti e Carichi", un sostanzioso download che ha portato con sé diverse novità. Tra le varie introduzioni ce ne sono due che sono state particolarmente richieste dalla community: la possibilità di creare degli equipaggiamenti prestabiliti per gli attributi S.P.E.C.I.A.L. e i nuovi slot per i C.A.M.P. La prima caratteristica riguarda le Dotazioni S.P.E.C.I.A.L., ed è applicabile a partire dal livello 25: in pratica consente di reimpostare velocemente i parametri delle abilità speciali cambiando le carte Talento e disponendole in varie maniere. Questa nuova disposizione può essere salvata in modo da poter essere richiamata velocemente all'occorrenza, con la possibilità di mantenere due slot distinti. Anche la modifica alla gestione dei C.A.M.P. si basa praticamente sullo stesso principio: è possibile ottenere un altro slot per salvare un C.A.M.P. progettato e modificato, in modo da poter scegliere in ogni momento quale usare. Tra le altre novità sono stati aggiunti nuovi eventi e nemici, in particolare con l'avvio della Stagione 4 che ci ha visto affrontare il Commissario Caos e i robot Yukon 5 all'interno di un'avventura tutta nuova.

Wastelanders

Su con quei pettorali!
Su con quei pettorali!

Il percorso di rinnovamento, però, va ormai avanti da un po' e ha trovato il suo apice con la pubblicazione di Fallout 76: Wastelanders, l'espansione gratuita pubblicata il 7 aprile 2020. Un aggiornamento gigantesco, che ha introdotto i personaggi non giocanti in Appalachia e nuove missioni principali. L'arrivo dei personaggi non giocanti, arrivati dopo un avvio che prevedeva solo la presenza dei giocatori umani, ha permesso l'implementazione di una meccanica per il dialogo simile a quella di Fallout 3, con varietà di scelte, battute S.P.E.C.I.A.L. e opzioni contestuali. Inoltre sono arrivate le fazioni dei predoni di Crater e dei coloni di Foundation, con tanto di missioni dedicate; e ancora, alleati controllati dall'intelligenza artificiale, eventi, oggetti e nuove aree. Gli alleati, in particolare, possono essere incontrati in varie zone dell'Appalachia ed ognuno di loro vorrà qualcosa in cambio per poter diventare parte della vostra allegra combriccola. Una volta reclutati saranno presenti al vostro C.A.M.P. e avrete modo di costruire strutture a loro dedicate e di compiere incarichi che vi verranno assegnati quotidianamente.

Tra gli aspetti fortemente modificati rispetto al passato vi è l'interfaccia delle missioni. È indubbio che, precedentemente, Fallout 76 fosse molto confusionario da questo punto di vista. Con la nuova espansione è stata rivista tutta l'interfaccia a schermo che ora distingue le missioni principali da quelle secondarie. Anche attraverso la mappa è migliorata drasticamente la gestione degli incarichi. Wastelanders ha introdotto anche una nuova valuta dedicata all'endgame: i lingotti d'oro. Una volta conclusa la campagna dell'espansione sarà possibile compiere missioni giornaliere o eventi pubblici per recuperare delle note che potranno essere scambiate in cambio di lingotti. Con questi si può avere accesso ai progetti di armi, armature e strutture nuove.

Alba d'acciaio

L'Appalachia è ora più viva che mai
L'Appalachia è ora più viva che mai

A dicembre è stata poi la volta di Alba d'Acciaio, il primo capitolo della missione della Confraternita d'Acciaio che continuerà in estate con Regno d'Acciaio. Oltre a nuovi incarichi, l'aggiornamento ha portato all'introduzione di personaggi e ambientazioni dedicate, pensati per espandere la lore e fornire nuove ricompense. Permette poi di scendere sottoterra con i rifugi, ambienti interni istanziati da aggiungere al C.A.M.P. e personalizzare per esprimere la propria indole costruttiva, con un budget superiore rispetto a quello standard. Insomma, oggi Fallout 76 è quindi un gioco molto diverso da quello assai criticato che Bethesda pubblicò nel 2018. La mole di contenuti fuori scala rischia di travolgere i nuovi giocatori, ma sarebbe stato difficile aspettarsi un supporto migliore da parte della software house americana. Voi cosa ne pensate? Giocate ancora a Fallout 76? E quali sono le novità che avete apprezzato di più? Fatecelo sapere nei commenti qua sotto.