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Hyper Light Breaker, abbiamo provato in anteprima il gioco d'azione di Heart Machine

Alla GDC di San Francisco abbiamo provato in anteprima Hyper Light Breaker, nuova ed esplosiva esperienza dagli autori di Hyper Light Drifter.

Hyper Light Breaker, abbiamo provato in anteprima il gioco d'azione di Heart Machine
PROVATO di Antonio Bellotta   —   04/04/2024

Giocando ad Hyper Light Breaker al "The Mix", uno dei più grandi eventi che ruotano attorno alla GDC e presso cui è possibile provare tantissimi nuovi giochi in anteprima, ci viene in mente che non si poteva immaginare un seguito così diverso per quell'Hyper Light Drifter che solo qualche anno fa aveva scosso l'universo indie. Laddove Drifter era un action 2D minimalista, caratterizzato da un mondo di gioco molto affascinante, dall'approccio unico e dalla curva di difficoltà dura come il ferro, Breaker (nomen omen) spezza con il passato, proponendo un action 3D, molto più massimalista nell'approccio. Il tutto senza abbandonare i colori sgargianti che avevano caratterizzato il suo predecessore pur optando per una palette cromatica radicalmente diversa.

La demo ci posiziona immediatamente in una sorta di piccolo villaggio cyberpunk, l'hub di gioco, in cui il giocatore può acquisire oggetti, scegliere l'equipaggiamento e parlare con vari personaggi. Data la natura limitata della demo, tuttavia, gran parte delle funzionalità erano bloccate quindi ci siamo diretti verso la stazione di partenza per la prima (e unica) missione a nostra disposizione. E con grande sorpresa scopriamo che Hyper Light Breaker prevede il multiplayer cooperativo fino a tre giocatori, con vari personaggi a nostra disposizione!

Ce lo conferma uno degli sviluppatori lì presenti, ma la schermata di partenza per la "zona di guerra" non lascia dubbi: c'è spazio per altri due giocatori, oltre a noi, nell'Overgrowth, il mondo di Hyper Light Breaker. Effettuati i preparativi pre-partenza, purtroppo limitati data la natura della demo, sbarchiamo in un livello iniziale pre-generato. Il gioco completo prevederà stage generati proceduralmente, data la sua natura di roguelite, ma nella versione che abbiamo provato gli sviluppatori hanno reso disponibile solo questo livello.

Una demo esplosiva

Hyper Light Breaker al Day of the Dev
Hyper Light Breaker al Day of the Dev

Visivamente l'impatto è magnifico: scogliere dai brillanti colori pastello si aprono sotto fitti campi di erba geometrica blu, mentre dalla distanza il sole fa capolino attraverso un enorme spadone conficcato eoni fa nel terreno da chissà quale enorme creatura. Purtroppo non c'è tempo per indugiare sulla bellezza del paesaggio, come ci ricorda il conto alla rovescia posto in alto a sinistra sulla schermata di gioco, insieme a tre teschietti posti in vari punti della minimappa. Hyper Light Breaker rivela subito la sua natura di "extraction roguelike": dobbiamo uccidere quei tre boss, che rappresentano tre servi dell'Abyss King (crediamo il cattivone finale), entro il tempo specificato, e poi scappare per raccontarlo.

L'inizio del livello è molto semplice: piccole creature ci si fanno incontro ma vengono prontamente neutralizzate dalla nostra spada color neon. Poco più in là, ci inoltriamo in una foresta dove veniamo accolti da un'orda di grossi pipistrelli ciclopici. È il momento di sfoderare il fucile automatico, che consuma una barra di energia specifica, e freddarli dalla lunga distanza visto che la nostra spada ha un raggio molto limitato. Troviamo alcuni scrigni, un po' di valute e alcune ricariche per l'energia dell'arma.

Nonostante sia un seguito, Hyper Light Breaker è parecchio diverso dall'originale Hyper Light Drifter
Nonostante sia un seguito, Hyper Light Breaker è parecchio diverso dall'originale Hyper Light Drifter

Girovaghiamo ancora un po' per il mondo di gioco, senza preoccuparci ancora troppo dei segnalini teschio sulla mappa, e ci imbattiamo in creature sempre più forti, stavolta un'orda di umanoidi dalle forme misteriose. Qui ci vengono in aiuto le abilità speciali (che nel gioco finale saranno probabilmente modificabili o comunque collegate al proprio equipaggiamento), che ci permettono di fare piazza pulita di questi nemici grazie a una serie di mine ben piazzate e un enorme raggio a forma di X che fuoriesce dalla nostra spada. Per evitare gli attacchi abbiamo a disposizione una classica schivata, ma magari con equipaggiamento specifico sarà possibile ottenere anche scudi o altre forme di protezione.

Per muoverci più liberamente, invece, possiamo usare una sorta di skateboard/snowboard attivabile in qualsiasi momento, meccanica che i ragazzi di Heart Machine hanno sicuramente mutuato dal loro precedente sforzo creativo, Solar Ash, il cui protagonista si spostava in maniera simile.

L'hoverboard renderà molto più veloci gli spostamenti in Hyper Light Breaker
L'hoverboard renderà molto più veloci gli spostamenti in Hyper Light Breaker

A un certo punto della demo ci imbattiamo in una bizzarra reliquia che attiviamo senza pensarci due volte: non si rivela essere una buona idea. Il monolite si attiva con un suono misterioso e la terra di Overgrowth si costella di grossi cristalli del colore del fuoco che diramano cupole di energia attorno ad essi. Il protagonista sembra prendere danno in queste aree e i mostri sembrano farsi molto più potenti e aggressivi. L'aura di mistero che caratterizzava Drifter, sembra interessare anche Breaker.

Oltre che in questo monolite, nel corso della demo ci siamo imbattuti in una varietà di rovine misteriose che sembravano nascondere vari meccanismi da sbloccare per accedere a chissà quali tesori o segreti. Anche in questo caso la narrazione sembra essere portata avanti non attraverso lo "spiegone" di questo o quel personaggio, ma attraverso i suoi ambienti. La demo era del tutto scevra di riferimenti alla storia, quindi non possiamo metterci la mano sul fuoco, ma gli sviluppatori presenti all'evento ci hanno riferito che la storia verrà raccontata in maniera analoga al suo predecessore e sarà un prequel ambientato molti anni prima degli eventi principali.

Visivamente Hyper Light Breaker sembra essere un capolavoro di visione artistica
Visivamente Hyper Light Breaker sembra essere un capolavoro di visione artistica

Poco dopo l'infausta comparsa dei cristalli, la demo finisce bruscamente quando ci imbattiamo in uno dei boss di questo livello che ci riempie di legnate senza troppi problemi nonostante i nostri tentativi di schivata. Nel gioco finale saremo in grado di tornare all'hub di gioco, migliorare il nostro equipaggiamento, cambiarlo e tornare con rinnovato piglio, ma nella demo è solo tempo di lasciare il pad a qualcun altro.

Heart Machine rischia tanto a realizzare un seguito così diverso dall'originale. Si contano sulle dita di una mano le saghe recenti che hanno optato per un cambio così radicale, specie nel passaggio dal 2D al 3D (ci viene in mente solo Risk of Rain). Eppure Hyper Light Breaker riesce inspiegabilmente a mantenere sensazioni molto simili nei combattimenti e nel sekaikan del gioco, nonostante il totale stravolgimento delle meccaniche. La direzione artistica sembra davvero eccezionale, non che ci aspettassimo niente di meno dai ragazzi di Heart Machine, e il mix di gameplay duro come il ferro unito a un mondo misterioso, mortale e coloratissimo sembra funzionare molto bene. In questo e molti altri sensi sembra che Solar Ash rappresenti, col senno di poi, una sorta di grossa prova generale nel loro avvicinamento alle meccaniche presenti in Hyper Light Breaker. Hyper Light Breaker dovrebbe uscire presto in accesso anticipato e non vediamo l'ora di esplorarne più a fondo il mondo e le meccaniche per vedere se riuscirà a tenere fede alle ottime promesse fin qui fatte.

CERTEZZE

  • Direzione artistica eccezionale
  • Il gameplay funziona alla grande

DUBBI

  • Nessun indizio sulla qualità della storia
  • Un rischioso stravolgimento rispetto all'originale