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La console più venduta di sempre, per sempre?

Il mercato console è al tramonto? Se Switch supererà il record di PlayStation 2, qualcuno potrà avvicinarla, o siamo vicini a un cambiamento epocale?

RUBRICA di Alessandro Bacchetta   —   23/02/2025
Switch e PlayStation 2 sono ormai testa a testa per il titolo di console più venduta di sempre

Il 3 marzo 2017 veniva pubblicata in tutto il mondo (o, per meglio dire, in tutti i mercati principali e liberi del mondo) Nintendo Switch: sono ormai trascorsi otto anni, e probabilmente nessuno, in quel caldo inverno del 2017, avrebbe immaginato che sarebbe potuta diventare la console più venduta di sempre.

Il giorno successivo di diciassette anni prima, il 4 marzo del 2000, era stata lanciata in Giappone (in Europa e negli Stati Uniti sarebbe approdata soltanto a fine anno) l'attuale detentrice del record assoluto di vendite, PlayStation 2, la seconda console casalinga di Sony, facente parte della sesta generazione di piattaforme (facendo fede all'abituale storicizzazione).

Mentre scriviamo è febbraio 2025, mancano meno di due mesi al ballo delle debuttanti organizzato da Nintendo per Switch 2, e la prima Switch ha quasi raggiunto i 151 milioni copie vendute. Se i calcoli di Furukawa e compari si rivelassero esatti, se le previsioni già abbassate non venissero ulteriormente compromesse dalla realtà del commercio, Switch, al calare dell'anno fiscale 2025, quindi entro il 31 marzo 2025, dovrebbe superare i 152 milioni di copie.

Si troverebbe a quel punto a meno di nove milioni dal record assoluto detenuto da Sony PlayStation 2, finalmente fissato a "più di 160 milioni di unità", che, nella sostanza, significa un numero imprecisato tra i 160 e i 161 milioni di console. Scriviamo "finalmente" perché la nebulosa cifra, dopo essere stata per anni e anni stimata a "più di 155 milioni" di unità, e dopo essere stata amplificata soltanto vocalmente da Jim Ryan (ex CEO di Sony Interactive Entertainment), è stata cristallizzata a "più di 160" durante lo scorso novembre. E ormai non si muoverà più.

Per sintetizzare, a Switch mancano dieci milioni di copie, più qualche briciola, per superare il record di PlayStation 2.

PlayStation 2, una console da record

PlayStation 2 è stata la regina di una delle generazioni ricordate con maggior affetto dagli appassionati, perché in quel periodo ogni moderno colosso dell'industria (Atari e soci esclusi, quindi) possedeva un proprio araldo: SEGA con Dreamcast, Nintendo con GameCube, Microsoft con Xbox, Sony con PlayStation 2.

Il design di PlayStation 2 è decisamente iconico
Il design di PlayStation 2 è decisamente iconico

Va oltre le nostre capacità sintetizzare in poche righe la vita di PlayStation 2, ma da alcuni punti di vista costituisce tuttora il momento apicale di Sony nel mercato console. Ha trionfato, e con merito, in una generazione dalla concorrenza estremamente arcigna: ha trionfato confermando il successo dirompente del predecessore e attraverso un'identità (ancora) a trazione giapponese. Probabilmente il suo contributo maggiore all'industria, oltre alla platea ecumenica che abbracciava cinquantenni appassionati di PES, adolescenti invaghiti di GTA e proto radical chic veneranti Kojima, è stata la retrocompatibilità. PlayStation 2, oltre a essere un monolite nero sorretto da una base blu, oltre a omaggiare 2001: Odissea nello Spazio e vantare uno spot girato da David Lynch, conteneva al suo interno una PlayStation (metaforicamente), ovvero la prima home console a superare i cento milioni di copie.

PlayStation 2 era anche un lettore DVD: un lettore DVD performante e meno costoso di gran parte dei sistemi a quella funzionalità unicamente votati, in un periodo storico in cui il DVD era il formato multimediale dominante per godersi i film in ambito casalingo. Aveva anche una distribuzione e delle localizzazioni eccelse, rispetto alle rivali: Microsoft non riuscì minimamente ad attraccare in Giappone (non che le cose siano cambiate molto, nel frattempo), mentre Nintendo aveva appena iniziato a prendere appunti a tal riguardo, aprendo e ampliando le proprie ramificazioni europee. Sony in questo campo era un'adulta tra bambini e adolescenti.

La longevità di PlayStation 2

L'aspetto veramente curioso delle vendite di PlayStation 2 concerne la sua longevità: al momento dell'uscita di PlayStation 3 aveva ottenuto un grande successo, ma un successo sostanzialmente paragonabile a quello di PlayStation 4 all'uscita di PlayStation 5. Aveva piazzato più di cento milioni di unità, era la console più venduta fino a quel momento, ma nessuno avrebbe potuto sensatamente prevedere che fosse soltanto a tre quarti del suo percorso.

PlayStation 2 era anche un Lettore DVD a basso costo
PlayStation 2 era anche un Lettore DVD a basso costo

Tra la fine del 2006 (quando venne pubblicata PlayStation 3) e la cessazione della produzione, avvenuta soltanto nel 2013 (una durata impensabile per gli standard odierni), PlayStation 2 piazzò più di quaranta milioni milioni di unità. Un risultato ottenuto con tagli di prezzo, ma principalmente attraverso la domanda di un pubblico che non era ancora interessato ad accaparrarsi PlayStation 3 o Xbox 360.

Switch supererà PS2?

È veramente arduo paragonare i cicli vitali di Switch e PlayStation 2: sono piattaforme di compagnie diverse, con target differenti, uscite a quasi vent'anni di distanza. Una è ibrida, l'altra casalinga. Una senza tagli di prezzo, l'altra malleabile alle esigenze di mercato. Una concentrata sui soli videogiochi, in casa e in portabilità, l'altra votata a dominare il salotto.

Nintendo Switch ha superato 150 milioni di unità vendute
Nintendo Switch ha superato 150 milioni di unità vendute

Nintendo Switch ha sempre venduto più di PlayStation 2: con questo intendiamo che, facendo un confronto diretto, immaginando dei concomitanti debutti e dei percorsi temporali paralleli, la piattaforma Nintendo è sempre stata davanti. Il momento in cui i sentieri si sono massimamente avvicinati è conciso col finire del quarto anno fiscale (2003 e 2020), con (circa) 51 e 55 milioni di unità. Poi è iniziata la discesa di PlayStation 2 e, viceversa, la pandemia ha fomentato il percorso di Switch, comunque progettualmente destinato a durare più a lungo dei canonici cicli vitali: alla fine del quinto anno fiscale, PlayStation 2 era a 71 milioni, Switch a 84.5.

Da lì in avanti il divario tra le due si è assestato sui venti milioni di copie, un divario tuttora perdurante, unità più unità meno, a febbraio 2025. Nintendo Switch non avrà la coda di PlayStation 2: non è noto come Furukawa gestirà la transizione verso Switch 2, ma ci sembra ai limiti del fantascientifico immaginare la prima Switch ancora in produzione nel 2030/2031, cosa che è effettivamente successa (rapportando i tempi) a PlayStation 2.

Questa colorazione passerà alla storia come quella 'standard' di Nintendo Switch
Questa colorazione passerà alla storia come quella "standard" di Nintendo Switch

Ci sembra altresì difficile che Nintendo non venda altri nove milioni di Switch entro marzo 2027, soprattutto se dovesse attuare un importante taglio di prezzo. Alcuni ipotizzano un celere ritiro all'incombere del successore, ma a noi sembra poco sensato: anche relegando a fuffa i dichiarati intenti di Furukawa, inneggianti a un duraturo impegno su Switch, le due piattaforme, nel 2025 e nel 2026, ci rivolgeranno a un pubblico totalmente diverso. Switch 2 inizialmente mirerà agli appassionati, e a sedurre chi sedotto era già stato al lancio del predecessore, Switch (1) punterà ai giocatori occasionali e a chi desidera spendere meno, e ottenere in cambio una console versatile con una libreria software ormai abnorme.

Che il prezzo di Switch venga ridotto o meno, e dando per scontato che la forbice di venti milioni sia destinata a rimpicciolirsi, è arduo ipotizzare che Switch muoia così all'improvviso da non raggiungere PlayStation 2. Perché questo dovrebbe accadere, affinché Sony mantenga il record: Switch dovrebbe crollare all'improvviso. Una cosa successa a Nintendo DS, in effetti, ma che ci pare piuttosto improbabile nel contesto attuale.

Un record imbattibile?

È una previsione forse esagerata, ma come avevamo scritto in un recente approfondimento sul dispiegarsi dell'era Furukawa, la sensazione generale è che l'industria sia sull'orlo di un cambiamento epocale. Se sarà graduale e cosa principalmente lo attuerà, se lo streaming, il cloud gaming o l'intelligenza artificiale, o le tre forze combinate assieme, nessuno al momento può oggettivamente prevederlo.

Nintendo Switch 2 debutterà quest'anno, ne sapremo di più il 2 aprile
Nintendo Switch 2 debutterà quest'anno, ne sapremo di più il 2 aprile

Un profondo mutamento è nell'aria. Salvo sorprese, Switch 2 non sarà l'artefice di questo cambiamento e chiaramente non lo saranno nemmeno PlayStation 5 e Xbox Series X|S. Ma le piattaforme ancora successive? Quando una console sarà foriera di novità, e quando arriverà tardi per adattarsi? Per quanto dureranno ancora i cicli tradizionali, già scalfiti da titoli e piattaforme intergenerazionali?

L'inerzia del mercato solertemente procede verso la smaterializzazione. Ciò che era stato avversato all'annuncio di Xbox One, ovvero una vincolante connessione a internet, nei fatti si è comunque verificato nell'arco di quella generazione: ormai è sostanzialmente impossibile andare in negozio, acquistare console e giochi, recarsi a casa e goderseli senza accedere a internet. Le vendite materiali del software Sony e Microsoft rappresentano una piccola minoranza, e quest'anno, per la prima volta, anche i giochi per Switch sono stati più scaricati dall'eShop che traghettati in una busta da un cassiere.

Nintendo Switch 2 riuscirà ad avvicinarsi alle vendite di Nintendo Switch 1?
Nintendo Switch 2 riuscirà ad avvicinarsi alle vendite di Nintendo Switch 1?

Presto sarà troppo tardi per innovare: il mercato è pronto a migrare verso il digitale. È tempo di chiedersi chi e quando compirà per primo questo balzo, se lo farà orgogliosamente o celandolo passo dopo passo attraverso una generazione che, solo all'apparenza, partirà come tradizionale. Fissando quest'orizzonte è lecito domandarsi quante piattaforme ancora usciranno con un'identità e delle tempistiche rapportabili alle attuali abitudini. E, tra queste, quante avranno la possibilità di avvicinare i numeri di Switch e PlayStation 2. Switch, anche grazie alla pandemia, potrebbe essere l'ultima a garantirsi la chance di superare i 160 milioni di unità vendute.

Prima che le console somiglino a VHS, CD e DVD, a Walkman e iPod, prima che vengano "dinosaurizzate" da un meteorite tecnologico, Switch ha un'ultima occasione di ottenere la corona. Dovesse succedere, Nintendo DS rimarrà per sempre la console portatile più venduta, PlayStation 2 quella casalinga, e Switch, felice e contenta, la più venduta e basta.