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Manor Lords, il provato di un city builder con forti elementi strategici ambientato nel Medioevo

Il provato di Manor Lords, un city builder ambientato nel Medioevo, con forti elementi strategici che promette davvero molto bene.

Manor Lords, il provato di un city builder con forti elementi strategici ambientato nel Medioevo
PROVATO di Simone Tagliaferri   —   15/01/2023

Recentemente si sono affacciati sul mercato diversi city builder con ambientazione medievale, tanto che non si fatica a parlare di un piccolo trend vero e proprio. Oltretutto alcuni sono davvero ben fatti. Pensiamo in particolare a Foundation e Farthest Frontier (di cui potete leggere il nostro provato), ma ce ne sarebbero anche altri da considerare. Ora che abbiamo provato la demo di Manor Lords possiamo aggiungerne un altro ancora, per la gioia di quelli che non si stancano mai di costruire e conquistare.

Gameplay

La costruzione organica dei villaggi è eccellente
La costruzione organica dei villaggi è eccellente

La demo di Manor Lords dura circa venti minuti, non molti per comprendere la portata del titolo, ma sufficienti per stabilire se abbia o meno delle potenzialità. La risposta è decisamente sì. All'inizio della demo bisogna scegliere se essere il signore o la signora del castello, selezionando il nostro avatar, assumere uno stemma di famiglia, modificandone il colore a piacimento e poi avviare le danze.

Le operazioni preliminari da compiere sono le stesse viste in molti altri titoli del genere. Quindi abbiamo un agglomerato di case iniziale molto piccolo e dobbiamo costruire le prime attività economiche, quelle che forniscono le materie prime di base. Dobbiamo dotarci di taglialegna, di almeno un granaio e creare una baita per cacciatori. Le operazioni di selezione e costruzione sono abbastanza rapide e, nonostante la mappa di gioco sia completamente 3D, il gioco ci dota di tutti gli strumenti necessari per posizionare gli edifici come desideriamo, sempre però seguendo una logica di ottimizzazione dei tempi e delle risorse presenti sul territorio.

Da notare che il mondo di gioco non è diviso in una griglia, ma è un unico compatto, così da favorire una maggiore organicità dal tessuto urbano. Organicità che spicca grazie a una resa grafica notevole, soprattutto per il genere, arricchita da numerosi dettagli come il passare delle stagioni, che cambia il colore degli alberi, le diverse condizioni atmosferiche, la vitalità dei villaggi stessi, in cui possiamo vedere gli abitanti muoversi e compiere le loro attività con animazioni dedicati, o il realismo delle prime strade in terra battuta, la cui costruzione è facile e veloce quanto tirare una linea. Volendo è anche possibile visitare il mondo di gioco con l'avatar, visualizzato in terza persona, così da renderci conto cosa abbiamo realizzato. Il risultato impressiona ancora di più se si pensa che Manor Lords è stato fatto da una sola persona, che si firma come Slavic Magic.

Promesse

In Manor Lords cambiano anche le stagioni
In Manor Lords cambiano anche le stagioni

La demo ci ha lasciato con impressioni generalmente molto positive, sia per quel che abbiamo potuto toccare con mano, sia per ciò che promette. Certo, valutare un titolo del genere dopo venti minuti di gioco non è proprio possibile, soprattutto in mancanza di moltissimi sistemi di gioco. In particolare non abbiamo potuto vedere l'evoluzione del nostro villaggio nel medio gioco, così come i combattimenti, completamente assenti. Considerando che una delle caratteristiche più pubblicizzate del titolo è la presenza di battaglie campali alla Total War (il gioco permetterà di espandere i propri possedimenti a un'intera regione, dove bisognerà difendersi dalle aggressioni dei vari nemici e aggredire i vicini per conquistarli), capirete che non è una mancanza da poco. Diciamo che alla fine della demo avevamo un buon numero di case, tutte collegate da strade, avevamo diversi campi coltivati e la nostra popolazione era cresciuta di numero a sufficienza da aver formato un villaggio di medie dimensioni e da permetterci di assegnare un adeguato numero di lavoratori a tutte le attività costruite.

Nel gioco ci saranno anche battaglie campali, non presenti nella demo
Nel gioco ci saranno anche battaglie campali, non presenti nella demo

Nonostante la build della demo fosse tutt'altro che definitiva, Manor Lords si è dimostrato molto stabile e non abbiamo incontrato particolari bug o problemi, tanto che nutriamo delle ottime speranze per la versione in accesso anticipato, che dovrebbe essere lanciata entro la fine del 2023. Per quanto riguarda lo stile, ci rendiamo contro che parlare di Medioevo sia fin troppo generico. L'autore ha garantito di essersi rifatto a modelli storici dell'undicesimo secolo, che sicuramente saranno verificati dagli appassionati di storia e architettura medievale. Di nostro possiamo dirvi che l'atmosfera è convincente, tanto da averci ricordato per certi versi quella di un titolo dall'ambientazione simile, pur essendo di genere completamente diverso: Kingdom Come Deliverance. Non male, considerando che uno degli elementi di spicco del titolo di Warhorse è proprio la ricerca del realismo storico.

Manor Lords è uno di quei giochi che non ti aspetti, ma che dopo averli provati ti costringono a metterti in attesa di una versione più ampia. Gli strumenti di costruzione funzionano davvero bene, graficamente sembra essere uno dei titoli migliori del genere, le caratteristiche promesse sono ottime... cosa chiedere di più da una demo? Tutto andrà ovviamente verificato, ma il solo fatto di desiderare di farlo al più presto dovrebbe far capire qualcosa.

CERTEZZE

  • Il sistema di costruzione organico sembra davvero riuscito
  • Graficamente potrebbe essere uno dei titoli migliori del genere

DUBBI

  • Molti sistemi non sono presenti nella demo