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Marvel Rivals, scopriamo lo sparatutto a squadre coi supereroi Marvel

NetEase Games ha svelato un nuovo sparatutto a squadre che sembra Overwatch, ma con i supereroi Marvel: ecco cosa abbiamo scoperto nel trailer di Marvel Rivals.

Marvel Rivals, scopriamo lo sparatutto a squadre coi supereroi Marvel
SPECIALE di Christian Colli   —   29/03/2024

Per anni ci siamo chiesti come mai a nessuno fosse venuto in mente di sviluppare uno sparatutto a squadre incentrato sui personaggi Marvel. Insomma, gli eroi di Overwatch sono praticamente gli Avengers formato Blizzard e il genere è stato popolarissimo per anni: non poteva che essere questione di tempo prima che ci pensasse qualcuno. Ma il problema in fondo è proprio questo, il tempo. Guardando e riguardando il trailer di Marvel Rivals, in sviluppo presso NetEase Games e con Closed Alpha Test in arrivo il prossimo maggio su Steam, non abbiamo potuto fare a meno di chiederci se questo nuovo shooter non stia uscendo fuori tempo massimo.

È un gioco che a guardarlo sembra maledettamente divertente, ma anche già visto e stravisto: cerchiamo di capire se può ancora dire la sua in un mercato che sembrerebbe aver superato la moda degli sparatutto a squadre.

Varietà di eroi

Magik è la sorella di Colosso, una mutante ma anche una strega
Magik è la sorella di Colosso, una mutante ma anche una strega

La cosa più interessante di Marvel Rivals è sicuramente il roster per nulla scontato. Quando sono cominciati a girare i leak, alcune scelte dello sviluppatore cinese ci erano parse così insolite da non essere vere, e invece siamo rimasti sorpresi di vedere quegli eroi nel trailer: non certo Iron Man, che ormai è il Vendicatore più famoso di tutti grazie ai film del Marvel Cinematic Universe, né tanto meno Spider-Man, che non ha bisogno di presentazioni, ma altri personaggi meno conosciuti come Magik, Namor o Peni Parker, la figlia di un Uomo Ragno alternativo che pilota un mech ispirato a Evangelion. Alcuni personaggi sono praticamente inediti: è il caso di Luna Snow, una supereroina coreana creata per il videogioco Marvel Future Fight che ha poi esordito a fumetti ne La guerra dei regni.

È chiaro che alcuni personaggi sono figli del marketing. Il roster include ben quattro Guardiani della Galassia: Star-Lord e Rocket sono ovviamente i più famosi, e anche i più adatti a uno sparatutto considerando la loro affinità con le armi da fuoco, mentre ci sono apparsi più improbabili Groot e soprattutto Mantis, al posto della quale sarebbero stati più adatti Drax, Nebula o Gamora.

Immancabili, poi, il Dottor Strange, Scarlet Witch e la Pantera Nera, ma anche Loki - che grazie all'interpretazione di Tom Hiddleston nei film è diventato quasi più amato degli stessi Avengers - e Hulk, che a quanto pare combatterà anche in forma umana. Restando in tema di Avengers, stupisce l'assenza di pesi massimi del calibro di Capitan America, che sarebbe stato un tank perfetto col suo scudo, o Thor, Occhio di falco - che forse sarebbe stato un po' troppo simile ad Hanzo? - e la Vedova Nera. Ma se la quota shooter è facilmente bilanciata dalla presenza del Punitore e il suo arsenale, sorprende l'inclusione di altri due X-Men oltre alla sorellina di Colosso, e nientepopodimeno che Magneto e Tempesta. Segno che i mutanti Marvel sono tornati per restare, grazie anche al successo dell'ottima X-Men '97 su Disney Plus.

A giustificare questo scontro tra titani Marvel sembrerebbe esserci una narrativa essenziale che si ispira alle Guerre Segrete dei fumetti: in questo caso abbiamo due Doom - il Dottor Destino, per chi è abituato alla localizzazione italiana storica - che si danno la guerra dai rispettivi universi paralleli, costringendo gli eroi del Multiverso a combattere per impedire che anche soltanto uno di loro possa sopraffare l'altro e conquistare il potere assoluto.

Novità nel gameplay?

Nelle partite di Marvel Rivals si scontreranno due squadre da sei giocatori ciascuna
Nelle partite di Marvel Rivals si scontreranno due squadre da sei giocatori ciascuna

Non è chiaro se il cast comprenderà anche Galacta, la figlia di Galactus che si intravede verso la fine del trailer, ma in generale possiamo dire che offre una buona varietà di stili di gioco: abbiamo i combattenti in mischia come la Pantera Nera e Magik, che peraltro può trasformarsi nella sua versione demoniaca, e quelli a distanza come Iron Man o Rocket. Ogni personaggio sembrerebbe disporre di una qualche forma di "arma da fuoco": Spider-Man può sparare le sue ragnatele, per esempio, e persino Hulk può colpire i nemici lontani con le onde d'urto che emette battendo le mani.

Alcuni personaggi sono più strategici, per così dire. Loki, a quanto pare, può teletrasportarsi e trasformarsi nei nemici, appropriandosi temporaneamente delle loro abilità, un po' come fa Echo in Overwatch. Altri eroi hanno delle qualità di supporto, come il Dottor Strange, per esempio, che può aprire dei portali per aiutare la squadra a spostarsi in un attimo da un punto all'altro della mappa in stile Symmetra, mentre Luna Snow sembrerebbe essere in grado di proteggere i suoi alleati con delle corazze di ghiaccio.

Le partite si svolgono negli scenari iconici della Marvel, inclusa Asgard
Le partite si svolgono negli scenari iconici della Marvel, inclusa Asgard

L'interfaccia è più o meno quella che ci si aspetterebbe da uno sparatutto competitivo di questo tipo, con un indicatore della salute ben visibile, un contatore delle "munizioni", le abilità associate ai diversi tasti in basso a destra con i tempi di ricarica in evidenza. In questo senso, Marvel Rivals ha imparato la lezione dai suoi predecessori Overwatch, Valorant, Paladins e così via. Bisogna capire, insomma, cosa lo distingua dalla concorrenza che una volta era agguerrita e ora non tanto, a parte il fascino sempreverde degli eroi Marvel, che peraltro sfoggiano un character design davvero convincente.

Potremo esprimerci sul bilanciamento, l'immediatezza e la fluidità dell'esperienza solo giocandoci, ma per il momento NetEase Games sembrerebbe puntare su due funzionalità molto specifiche del gameplay. La prima è la distruttibilità degli scenari, che naturalmente si ispirano ai luoghi più iconici dei fumetti Marvel, da Asgard alla Tokyo del 2099, e che possono essere praticamente rasi al suolo: gli attacchi degli eroi possono sfondare muri, abbattere pilastri e cambiare la struttura della mappa. Sul sito ufficiale se ne parla come fosse una componente strategica, e sulla carta potrebbe esserlo sicuramente, ma tutto dipende da come sarà progettato lo scenario e da quanto sarà facile o intuitivo trasformarlo a cannonate.

Hulk può caricare di raggi gamma i cannoni a repulsione di Iron Man con la sua abilità Team-Up
Hulk può caricare di raggi gamma i cannoni a repulsione di Iron Man con la sua abilità Team-Up

L'altra caratteristica unica di Marvel Rivals sono le cosiddette abilità Team-Up. Ogni eroe sembrerebbe avere la sua Ultra, per dirla alla Overwatch, cioè una super mossa che si ricarica più lentamente delle altre abilità, ma anche un'abilità Team-Up che in qualche modo si può combinare con quelle degli altri personaggi. Rocket, per esempio, può salire in spalla a Groot e attaccare insieme a lui, mentre Hulk può caricare Iron Man di raggi gamma per potenziare i suoi colpi fotonici. Nel trailer vediamo Luna Snow trasferire i suoi poteri congelanti alle creature marine evocate da Namor.

Al di là di questi esempi, non è chiaro se queste combo esistano solo per determinate coppie di personaggi, cosa che limiterebbe tantissimo la scelta delle formazioni a inizio partita, o se lo sviluppatore abbia studiato una Team-Up Skill per ogni singola combinazione: sarebbe un'impresa decisamente sopra le righe, specialmente se si considera il roster di partenza, che conta diciotto eroi, e la volontà di ingrandirlo nei mesi a seguire con un supporto regolare.

Peni Parker è la figlia di uno Spider-Man del futuro e pilota un mech
Peni Parker è la figlia di uno Spider-Man del futuro e pilota un mech

Nonostante queste dinamiche piuttosto originali, quello che abbiamo visto di Marvel Rivals non sembrerebbe inventare la ruota: il titolo NetEase Games pare uno shooter a squadre come tanti altri, divertente da guardare e probabilmente anche da giocare, ma fortemente in ritardo sulla tabella di marcia in un panorama in cui diventa sempre più difficile posizionarsi. Marvel Rivals non sembrerebbe avere ambizioni e-sportive, né tanto meno dà l'impressione di puntare a sostituire i grandi in difficoltà: in questo senso, potrebbe semplicemente cercare di ritagliarsi un posticino nei pensieri dei fan dei supereroi Marvel che apprezzano il genere o che volevano provarlo ma non hanno mai avuto lo stimolo per farlo.

C'è ancora parecchio da valutare sia da un punto di vista tecnico che contenutistico - chi ha parlato di microtransazioni? - ma non è scritto da nessuna parte che ogni gioco che esca debba per forza imporsi sul mercato e rivoluzionare un intero genere: se Marvel Rivals riuscirà a rappresentare una valida alternativa anche soltanto per l'immaginario che rappresenta lo scopriremo solo tra qualche tempo, anche se le prime polemiche sorte intorno allo sviluppo del gioco non lo fanno partire esattamente col piede giusto.