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My Hero Academia: All's Justice, abbiamo giocato le battaglie 3v3 alla Gamescom

My Hero Academia: All's Justice si concentrerà sull'arco narrativo conclusivo dell'anime e proporrà adrenaliniche battaglie 3v3, testate in prima persona alla Gamescom di Colonia.

PROVATO di Lorenzo Kobe Fazio   —   26/08/2025
L'artwork di My Hero Academia: All’s Justice

Ormai da quasi un decennio il marchio di My Hero Academia interseca il mondo dei videogiochi. Dal 2016, anno di Battle for All pubblicato su Nintendo 3DS, al 2023, con il non troppo convincente free-to-play Ultra Rumble, nel corso degli anni si sono avvicendati diversi picchiaduro ispirati al manga e all'anime, che grossolanamente recuperavano e riproponevano gli archi narrativi di cui erano protagonisti Deku e soci.

Ora che il manga si è concluso da tempo, anche l'anime si appresta a giungere ai titoli di coda con un'ottava stagione il cui esordio è previsto, in Italia e nel mondo, il prossimo 4 ottobre. Impensabile, insomma, che Bandai Namco non accompagnasse l'attesissimo evento con un videogioco che a sua volta celebrasse e interpretasse l'epilogo di questa longeva avventura.

My Hero Academia: All's Justice mostra il suo sistema di combattimento in un nuovo trailer My Hero Academia: All's Justice mostra il suo sistema di combattimento in un nuovo trailer

Annunciato lo scorso luglio, l'obiettivo principale di My Hero Academia: All's Justice sarà proprio questo: riproporre in chiave interattiva, sottoforma di un picchiaduro 3D ad incontri, la conclusione della vicenda, con lo scontro finale tra eroi e antagonisti, proponendo al contempo qualche novità che tenti di distinguere questo episodio dal diretto predecessore, quel My Hero One's Justice 2 pubblicato nel 2020.

Le novità di questo episodio

A conti fatti, quello avuto alla Gamescom con My Hero Academia: All's Justice è stato un incontro piuttosto breve e conciso. Considerando presentazione e demo abbiamo passato una ventina di minuti scarsi nello stand di Bandai Namco, segno che buona parte del gioco sia ancora in via di sviluppo, al momento manca una data di pubblicazione certa, e che le novità rispetto agli altri capitoli della saga, e a giochi dello stesso genere a dirla tutta, non siano poi così tante.

Come anticipato, il gioco permetterà di rivivere l'arco narrativo conclusivo dell'anime, ripercorrendo gli eventi che vedremo nel corso dell'ormai prossima ottava stagione. Saranno dunque riproposti i principali scontri, con tanto di filmati a riassumere gli eventi tra una battaglia e l'altra, ma ci sarà anche spazio per la nostalgia, visto che gli sviluppatori ci hanno assicurato che nella modalità storia si ripercorrerà anche qualche tappa passata, consentendo ai fan di lungo corso di prendere nuovamente parte ad alcuni dei duelli più famosi e significativi di My Hero Academia.

In termini di meccaniche generali, il gameplay di questo capitolo non si discosta dai predecessori, configurandosi come un picchiaduro a incontri in scenari tridimensionali all'interno dei quali ci si potrà muovere, spostare ed eventualmente volare con un certo grado di libertà. In singolo o in compagnia di un amico, pescato dalla rete o sfruttando le insostituibili gioie del multiplayer locale, potrete alternare il controllo di un terzetto di personaggi in quella che è la principale novità di My Hero Academia: All's Justice.

Tra i personaggi selezionabili ci sarà ovviamente anche Tomura Shigaraki
Tra i personaggi selezionabili ci sarà ovviamente anche Tomura Shigaraki

Le battaglie di questo capitolo, difatti, saranno principalmente, anche se non esclusivamente, 3vs3, impostazione che, a detta degli sviluppatori, dona un pizzico di profondità in più alla formula e incentiverà i videogiocatori a prendere dimestichezza con buona parte della rosa di lottatori disponibili. A questo proposito, tra l'altro, si tratterà del gioco dedicato al marchio con il numero più alto di sempre di personaggi selezionabili. Per la prima volta in assoluto, difatti, saranno disponibili tutti i membri della Classe 1-A e non mancheranno gli altri volti più noti ai fan e i principali nemici dell'anime e manga.

Per rendere il titolo più trasversale possibile, gli sviluppatori hanno anche imbastito l'assistenza per le combo automatiche, sistema di controllo alternativo a quello classico che limita il numero di pulsanti da premere per effettuare le mosse e che rende automatici i passaggi da una tecnica speciale all'altra per massimizzare i danni inferti al nemico di turno.

Battaglie 3vs3

Dopo la breve presentazione siamo stati invitati a provare con mano il gioco, in un paio di round 3vs3. I personaggi selezionabili erano sei: Deku, Katsuki Bakugo, Shoto Todoroki, Dabi, Himiko Toga e Tomura Shigaraki, tre eroi e tre nemici (sebbene su Dabi vada messo un asterisco in questo senso). Composto il nostro team di soli eroi, abbiamo potuto saggiare la bontà del gameplay nei due scenari presenti nella demo: il quartiere di una città e una spiaggia certamente più spoglia sotto il profilo di dettagli, ostacoli ed elementi presenti su schermo.

Tutte le tecniche speciali dei personaggi principali sono ben riprodotte
Tutte le tecniche speciali dei personaggi principali sono ben riprodotte

Per chi ha un minimo di esperienza con il genere e con gli altri giochi dedicati al marchio, basta letteralmente un secondo per prendere dimestichezza con il sistema di controllo. Lo stick analogico sinistro è adibito al movimento tridimensionale del personaggio. Pulsanti frontali, dorsali e trigger sono invece al servizio dell'attivazione dei tanti attacchi a disposizione di ogni singolo personaggio.

Da questo punto di vista, il sistema di combo automatiche si è comportato piuttosto bene, limitando i pulsanti attivi a quelli frontali e rendendo l'esecuzione delle tecniche più devastanti estremamente semplice e diretto. Naturalmente, solo attivando il sistema di controllo originale si ha pieno controllo del personaggio e della situazione. In questo caso è importante alternare gli attacchi, direzionando sempre correttamente l'offensiva del personaggio verso l'avatar nemico, tentando sempre di farlo rimbalzare o di lanciarlo dove è più utile per proseguire la propria sfuriata con il successivo attacco.

Ovviamente il gioco rappresenterà uno spoiler interattivo per tutti coloro che non vedranno preventivamente l'ottava stagione di My Hero Academia
Ovviamente il gioco rappresenterà uno spoiler interattivo per tutti coloro che non vedranno preventivamente l'ottava stagione di My Hero Academia

In questo senso, sono utilissimi anche gli attacchi combinati. Premendo con tempismo il pulsante deputato alla sostituzione del lottatore attivo con uno dei due in panchina, si può sfruttare una tecnica speciale particolarmente devastante in termini di danni inferti con la compartecipazione di entrambi i combattenti, mossa che eventualmente si può prolungare coinvolgendo anche il terzo membro del team.

Altra novità di My Hero Academia: All's Justice, l'introduzione dell'indicatore Rising. Nulla di particolarmente originale, beninteso. Semplicemente, dopo aver inferto e subito un certo quantitativo di danni, è possibile attivare questa forma potenziata del personaggio di turno dove ogni attacco sferrato con successo comporta danni extra. Va da sé che l'attivazione del Rising con il giusto tempismo può raddrizzare le sorti di una battaglia in cui le cose si stavano mettendo male.

Il sistema di combo automatiche rende ancora più snello e dinamico il sistema di combattimento
Il sistema di combo automatiche rende ancora più snello e dinamico il sistema di combattimento

Tra combo devastanti, qualche parata e movimenti tattici in lungo e in largo per l'arena, ora per allontanarci dal pericolo, ora per mantenere alta la pressione sull'avversario, la demo si è conclusa con una doppia vittoria degli eroi sui nemici. Senza grosse sorprese, My Hero Academia: All's Justice ha offerto un sistema di combattimento che punta soprattutto sul dinamismo e sull'esaltazione dei fan nell'utilizzo delle tecniche ammirate sui manga o viste negli anime, piuttosto che sull'esecuzione di intricate combo in cui il tempismo è tutto. Certo, il gioco ha la sua profondità e le sue regole da rispettare, ma va da sé che l'esperienza proposta vuole essere il più trasversale possibile e ne è testimonianza l'introduzione delle combo automatiche.

C'è sicuramente altro da scoprire di My Hero Academia: All's Justice, qualcosa che non ci è stato mostrato durante la presentazione e la prova della demo alla Gamescom. Al momento, tuttavia, quanto dichiarato dagli sviluppatori, quanto provato in prima persona ci ha sorpreso ben poco, nel bene e nel male. Le battaglie 3vs3 sono un'interessante variazione sul tema, ma che non incide poi troppo sul gameplay. L'attivazione del Rising è realmente in grado di influenzare l'andamento della battaglia, ma si tratta di qualcosa di già visto mille altre volte, in mille altri giochi. Fa piacere sapere che la rosa di lottatori sarà ampissima e da quello che abbiamo avuto modo di vedere, anche il comparto tecnico farà il suo, pur non settando alcun nuovo standard in termini estetici. Insomma, sapevamo più o meno cosa aspettarci da My Hero Academia: All's Justice e dalla presentazione della Gamescom ci siamo congedati senza alcun tipo di sorpresa, sia in termini negativi, perché la sostanza sembra la stessa di sempre e che potenzialmente accontenterà gli amanti del genere, sia in termini positivi, perché le novità sembrano poche e solo parzialmente in grado di portare una vera e propria ventata d'aria fresca.

CERTEZZE

  • Battaglie 3vs3 che infondono un minimo di novità
  • La rosa di lottatori più ampia della serie
  • Graficamente solido

DUBBI

  • Novità fin troppo limitate
  • La modalità multiplayer va ancora scoperta e provata con mano