L'eSport sta facendo passi da gigante anche in Italia dove nuovi (e "vecchi") campioni iniziano a imporsi nelle scene competitive mondiali con sempre maggior frequenza. Ciò che tardava a decollare, forse, era il numero di eventi di spicco in grado di convogliare i team blasonati provenienti da ogni parte del globo, dedicandogli importanti palcoscenici all'interno dello "stivale". Ubisoft, negli ultimi anni, ha investito tantissimo in questo campo grazie a Rainbow Six Siege e, mettendo in risalto la crescita esponenziale della community italiana affezionata al FPS tattico nato a Montréal, è riuscita a richiamare grande interesse sul nostro territorio. Grande prova di forza, infatti, è stata proprio la prima Eurocup di Rainbow Six Siege. Il torneo continentale tenutosi a Milano durante la Games Week dello scorso ottobre, all'interno dell'ESL Arena powered by Vodafone, ha visto alternarsi alle dieci postazioni nomi altisonanti del panorama eSportivo del gioco di casa Ubisoft. L'evento, inoltre, può essere considerato il vero trampolino di lancio del Team Empire, formazione candidata alla vittoria delle prossime finali di Pro League. E proprio di queste vogliamo parlarvi: la nona stagione del torneo di spicco di Siege toccherà il suo apice all'interno del Palazzo di Ghiaccio di Milano, dove 8 squadre si daranno battaglia per salire sul gradino più alto del podio. Il 18 maggio prenderanno il via le fasi finali e si protrarranno fino al giorno successivo, quando l'ultimo match in programma decreterà i nuovi campioni. "Nuovi" perché una cosa è certa: i detentori del titolo, i G2, non saranno presenti, poiché non qualificatisi al termine delle 14 giornate che hanno caratterizzato lo svolgimento della stagione. Nonostante ciò, però, siamo certi che assisteremo a un grande spettacolo e che, anzi, i due team più forti di ognuna delle quattro regioni partecipanti (Europa, Nord America, America latina e Asia-Oceania) si affronteranno a viso aperto, col fine ultimo di riempire quello spazio lasciato vacante proprio dai campioni del mondo uscenti. Inoltre, il montepremi pari a $275,000 potrebbe essere una valida ragione per non cedere nemmeno di un passo...
Team Empire (EU)
Con il record di punti (32) conquistati durante la stagione, i russi di Team Empire hanno messo le cose in chiaro: puntano al titolo! La squadra di JoyStiCK e compagni, durante la finalissima dell'ultimo Six Invitational, era riuscita a dare parecchio filo da torcere ai G2, costringendoli, tra l'altro, al match più lungo della storia dei Major di Rainbow Six (22 round - mappa Costa). In quella partita, però, la grande esperienza e la tenuta mentale e fisica dei campioni del mondo ha avuto la meglio, lasciando al Team Empire soltanto il secondo posto. A poco più di sette mesi dalla vittoria dell'Eurocup, però, ritornano a Milano pronti ad affrontare i DarkZero Esports ai quarti di finale e a cercare, così, di avanzare verso l'ultimo match.
LeStream Esport (EU)
Avevano cominciato la stagione col piede sbagliato, perdendo subito contro i mousesports, per poi ingranare già dalla seconda giornata e chiudere, infine, con una sola sconfitta in più dei russi (una vittoria a testa negli scontri diretti). I LeStream Esport sono composti dai 3/5 del precedente team dei Millennium e possono vantare, dunque, una certa esperienza nella scena competitiva. Durante l'ultima giornata, con la qualificazione matematicamente già ottenuta, sono stati anche protagonisti di un divertentissimo round "solo coltelli" contro i PENTA Sports, durato una manciata di secondi e che li ha visti brutalmente sconfitti (che poi abbiano comunque vinto il match, poco conta).
Evil Geniuses (NA)
Gli "eterni secondi" saranno entusiasti di aver conquistato per la quarta volta consecutiva un biglietto per le fasi finali della Pro League, ma ancor di più della mancata qualificazione dei loro acerrimi avversari, i G2, costatigli nel tempo l'appellativo bonario (ma poco simpatico) con cui vengono indicati dall'intera community di Siege. La due sconfitte delle finalissime del 2018, prima al Six Invitational (al tempo i membri dei G2 erano ancora PENTA Esport) e poi al Six Major di Parigi, li hanno segnati e siamo certi che il loro spirito di rivalsa sia fortissimo. Il team Evil Geniuses capitanato da Canadian cercherà di imporsi sugli altri contendenti a tutti i costi!
DarkZero Esports (NA)
Non un grande palmarès per il team nordamericano, che ha combattuto fino al termine della stagione per assicurarsi un posto all'evento del Palazzo di Ghiaccio, riuscendo ad avere la meglio sull'altro pretendente (Team Reciprocity) solo nelle battute finali. La seconda posizione è dovuta alla classifica avulsa. Nonostante i DarkZero Esports siano arrivati a pari punti con gli Evil Geniuses, due delle tre sconfitte accumulate nel loro percorso sono avvenute proprio contro questi ultimi. Le due compagini, però, hanno un elemento in comune: Brandon Carr, aka BC. Giocatore di rilievo e punto di riferimento degli EG, lo scorso settembre aveva deciso di "appendere il mouse al chiodo" e di iniziare una carriera da coach proprio nei DarkZero, per poi ritornare sui suoi passi e subentrare nuovamente come membro effettivo del quintetto base.
FaZe Clan (LATAM)
Protagonisti di un torneo eccezionale, i brasiliani di FaZe Clan hanno conquistato il primo posto solo all'ultima giornata. Il match in mappa Villa contro i loro diretti avversari, gli Immortals, non gli ha dato scelta: la vittoria era l'unico risultato possibile per passare come capilista del girone e l'hanno strappata con le unghie e con i denti. Terza apparizione consecutiva, dunque, nelle fasi finali della Pro League ed è evidente una crescita esponenziale del team che, nel precedente appuntamento tenutosi a Rio de Janeiro ha fatto valere il fattore "casa" ed è arrivato a giocarsi la finale - nemmeno a dirlo - proprio contro i G2. La vittoria, in quel caso, non è stata assolutamente possibile (entrambe le mappe sono andate agli europei), ma il secondo premio di circa $30,000 potrebbe avergli dato lo stimolo giusto per impegnarsi ancora di più a Milano.
Immortals (LATAM)
Sembra un déjà-vu, ma le due proposte dell'America latina sono esattamente le stesse delle precedenti finali di Rio. La squadra Immortals di Novys e compagni ha ottenuto un posto all'interno del bracket che decreterà i nuovi campioni e questa volta, magari, cercherà di superare il primo turno. Non sarà per nulla semplice riuscire nell'impresa poiché i brasiliani si troveranno ad affrontare gli Evil Geniuses, candidati alla vittoria del torneo. La serie di pareggi (ben 6!) accumulata nel corso della stagione non lascia di certo ben sperare, ma Rainbow Six, talvolta, è in grado di regalare delle sorprese.
Fnatic (APAC)
Il percorso di selezione dei due migliori team appartenenti alla regione Asia-Oceania è lungo e tortuoso, ma anche in questo caso ha semplicemente confermato la stessa proposta vista durante le finali di Rio de Janeiro. I Fnatic, i cui colori vengono celebrati dagli appassionati di tutto il mondo, hanno dimostrato di essere in gran forma perdendo un'unica mappa (nella semifinale del mini-torneo interno, contro gli Aerowolf) delle 19 giocate durante l'intera stagione. Per avanzare verso la finalissima, però, hanno l'arduo compito di vincere il derby in prima battuta proprio contro i NORA-Rengo, restituendo, quindi, il "favore" ricevuto durante le fasi a eliminazione dello scorso Six Invitational.
NORA-Rengo (APAC)
Il team nipponico NORA-Rengo è pronto ad affrontare il torneo di Milano, nonostante il ritiro di Wokka avvenuto improvvisamente lo scorso marzo (il player ha deciso di dedicarsi alla carriera da streamer). Il simpaticissimo Kizoku, proprietario e coach dei NORA-Rengo, darà la carica necessaria ai suoi ragazzi e scatenerà la folla al momento giusto, spingendo il tifo in un'unica direzione. Il sorteggio, purtroppo, li ha costretti per l'ennesima volta allo scontro con i Fnatic, ma passando al secondo turno potrebbero avere la tanto attesa rivincita con il Team Empire che li aveva privati della finalissima in Canada.
L'evento non ospiterà "solo" i pro player provenienti da tutto il mondo, ma anche le altre personalità di spicco del panorama di Rainbow Six. Non possono mancare, ovviamente, i visi noti dei commentatori internazionali: da Matt Andrews a KiXSTAr, da Interro a Milosh, passando da Zironic, l'evento godrà delle voci più celebri che hanno già dimostrato in numerose occasioni di saper coinvolgere appieno tutti i fan del titolo. Non si disperino, però, i puristi della nostra lingua: le partite saranno trasmesse anche col commento in italiano sul canale ufficiale di Ubisoft, grazie al gruppo dei Talents, costituito da Eddie, JhonsonTV, Chinook e Police. Assistendo ai match su Twitch e accumulando ore di visione, inoltre, i player potranno ottenere gli ormai celebri Twitch Drops. Domenica 19 maggio, prima della finale, avremo modo di dare uno sguardo ai nuovi contenuti in arrivo col secondo DLC dell'Anno 4. Il reveal dell'Operazione con protagonisti i due nuovi membri del team Rainbow, provenienti da Stati Uniti e Danimarca, sarà accompagnato sicuramente da altre interessanti novità sul titolo di casa Ubisoft e le troverete, come sempre, in un articolo dedicato. Il Palazzo di Ghiaccio ospiterà anche uno store in cui sarà possibile acquistare gadget in edizione limitata e, in particolar modo, la nuova serie di chibi, il cui lancio avverrà proprio durante le finali di Milano. I partecipanti all'evento, infine, avranno la possibilità di ottenere un ciondolo leggendario in-game, semplice mostrando il proprio codice QR agli addetti ai lavori. Non vediamo l'ora di poter assistere alle battute finali della Pro League Season IX e siamo certi che avremo modo di vivere l'eSport nella sua forma più alta. Chi si aggiudicherà il titolo?