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Street Fighter 6, tre nuovi personaggi presentati allo State of Play

Capcom ha mostrato ancora i muscoli allo State of Play. Tra i trailer presentati, uno ha rivelato gli ultimi 3 personaggi di Street Fighter 6: analizziamoli

Street Fighter 6, tre nuovi personaggi presentati allo State of Play
SPECIALE di Aligi Comandini   —   24/02/2023

Ogni volta che Street Fighter 6 si mostra l'esaltazione sale e l'attesa per l'uscita del gioco diventa sempre più pesante. Il nuovo e fiammante picchiaduro di Capcom sembra davvero una lettera d'amore dedicata ai fan del genere e della serie, contenente praticamente tutto ciò che si possa desiderare, e curata all'inverosimile. Al di là dell'ovvio impegno riposto nel sistema di combattimento e nella rifinitura delle tante meccaniche offerte, però, Capcom ha chiaramente messo anima e corpo anche in un altro importantissimo aspetto del suo ultimo pargolo: il roster. I diciotto combattenti svelati, infatti, potranno non sembrare moltissimi, ma danno l'impressione di essere straordinariamente unici, senza contare che quelli più iconici sono versioni impeccabili delle loro controparti già note, con più mosse che mai e stile da vendere.

Capcom deve aver ben percepito la reazione generale, perché ha mantenuto serrata la comunicazione e, dopo l'annuncio del gigantesco montepremi della prossima Capcom Cup (1 milione di dollari per il primo classificato, mica bruscoli), è tornata subito all'attacco con un bel trailer di presentazione degli ultimi 3 personaggi di Street Fighter 6 durante l'ultimo State of Play. Zangief, Lily e Cammy sono gli arrivi più recenti: abbiamo quindi cercato di analizzare il gameplay visto, e di capire cosa offriranno i loro "kit".

The Red Cyclone

Zangief in Street Fighter 6 è più massiccio che mai, ma nella sua descrizione ufficiale viene comunque precisato che odia i proiettili (Hadoken in particolare). Comprensibile
Zangief in Street Fighter 6 è più massiccio che mai, ma nella sua descrizione ufficiale viene comunque precisato che odia i proiettili (Hadoken in particolare). Comprensibile

Partiamo da Zangief, che ha subito un notevole ripensamento e sembra poter essere ancora una volta il terrore di chiunque non sappia mantenere le distanze a dovere. Il ciclone rosso, stilisticamente, è ancora una montagna di muscoli, ma in Street Fighter 6 Capcom ha deciso di evitare lo stereotipo dei corpi perfetti per offrire un look leggermente più realistico. L'enorme wrestler non vanta quindi la definizione di un dio greco e ha un minimo di grasso corporeo che fa notare ancor di più la sua massa muscolare quando decide di mettersi in posa. L'idea sinceramente ci piace molto e dona al personaggio un look persino più memorabile del solito.

L'estetica conta poco però se comparata al gameplay, e Zangief sembra avere parecchi trucchetti in più nel suo arsenale. In primo luogo Capcom gli ha regalato varie mosse extra prese anche da sue versioni precedenti, tra cui una serie di pestoni rapidi a terra (che ricordano i super stomps di Street Fighter EX), una presa seguita da una sorta di "People's Elbow" di The Rock, le solite devastanti prese dall'elevazione impossibile, e un attacco rotante che dovrebbe bypassare i proiettili (anche perché nel trailer non compare la solita manata energetica in avanzamento nota come "mano verde").

La rotazione corazzata propria del suo primo V-trigger in Street Fighter V pare essere peraltro tornata sotto forma di super e ci aspettiamo che anche questa risucchi leggermente l'avversario per favorire la presa (che peraltro è il Jackhammer di Goldberg). La novità più interessante mostrata è tuttavia un counter a un calcio di Honda, terribilmente pericoloso se applicabile anche ad altre mosse. In realtà Capcom ha già confermato nella descrizione ufficiale che no, Zangief può eseguire questa contromossa solo sui calci a terra, eppure, considerando che vi sono moltissimi personaggi dotati di ottimi calci in piedi con cui tenere la distanza o far partire delle combo, un giocatore con buone capacità di previsione delle mosse avversarie potrebbe diventare il terrore di certi abbinamenti.

Lily, una T-Hawk col turbo?

Lily è una T-Hawk in miniatura. Solo che molto più veloce e potenzialmente più pericolosa. Non sottovalutabile
Lily è una T-Hawk in miniatura. Solo che molto più veloce e potenzialmente più pericolosa. Non sottovalutabile

Il secondo personaggio mostrato è un'assoluta novità, si parla infatti di Lily, una ragazzina appartenente alla stessa tribù del buon T-Hawk (i leak iniziali indicavano fosse addirittura sua figlia, ma l'idea sembra esser stata scartata). Lily è di stazza minuscola rispetto agli altri combattenti, però aggira le dimensioni ridotte dei suoi arti usando due mazze di legno che donano ai suoi colpi un raggio non sottovalutabile (alcune delle sue mosse sembrano essere tra le più "lunghe" del gioco). Non bastasse, la ragazzina è anche piuttosto rapida nei movimenti e nei colpi, quindi ci aspettiamo che abbia attacchi piuttosto rischiosi (che la lasciano scoperta) o danni ridotti. Nella descrizione ufficiale Capcom precisa comunque di non sottostimare la potenza della giovane, quindi è più plausibile che la sua velocità e il raggio degli attacchi vengano controbilanciati da altri rischi.

Anche Lily ha a disposizione un mix di manovre davvero completo comunque: la ragazza può eseguire tre tipi di scatti aerei simili a quelli di T-Hawk, uno antiaereo, uno frontale, e uno in avvicinamento verso il basso. In più, pare disponga di una command throw dal raggio importante, che potrebbe renderla seriamente pericolosa contro giocatori molto difensivi. Il fatto che anche la sua super di livello tre sia una presa non fa che consolidare questa possibilità. Non bastasse tutto questo, la ragazza ha a quanto pare una risorsa consumabile che potenzia i suoi scatti aerei, ottenuta dopo l'esecuzione di una mossa chiamata Condor Wind; al momento non sappiamo effettivamente quale effetto abbia su quei colpi, ma ci aspettiamo un cambio di proprietà abbastanza significativo da portare i giocatori a mantenere attivo il power up per buona parte dello scontro. Ah, Lily sembra anche avere un taunt con un breve stordimento annesso, dato che blocca per un momento l'avversario con il flash della sua fotocamera; difficile dire se sarà realmente utile, però è un'altra chicca da tenere in considerazione.

Cammy, god save the queen

Il restyle di Cammy in Street Fighter 6 è glorioso. C'è poco altro da dire
Il restyle di Cammy in Street Fighter 6 è glorioso. C'è poco altro da dire

Chiudiamo con l'ultimo combattente, probabilmente tenuto alla fine da Capcom per la consapevolezza di aver fatto un centro perfetto: Cammy. La revisione dell'ape assassina è a nostro parere uno dei migliori dell'intero gioco, e crediamo sia davvero impossibile avere delle lamentele sul suo look. Per chiunque abbia nostalgia del vecchio costume (Gesù vi guarda), un vecchio leak ne ha comunque confermato la presenza nel gioco, quindi non è il caso di disperarsi.

Passando al gameplay, Cammy a una prima occhiata sembra molto simile alle sue vecchie incarnazioni, ma stando ad alcune mosse mostrate e alla descrizione ufficiale ha in realtà un sacco di nuovi trucchi a disposizione. Alcuni sono evidenti, e si tratta di attacchi overhead aerei che variano in modo significativo l'offensiva della ragazza; non chiaramente mostrata nel trailer però (anche se una combo di mosse EX sembra accennare alla cosa) è l'apparente possibilità della lottatrice di ritardare l'effetto di alcune mosse, dato che la versione potenziata della Spiral Arrow potrebbe sferrare colpi multipli in più direzioni. Sempre stando alla descrizione, la nuova Cammy dovrebbe avere anche più opzioni d'attacco durante la Hooligan Combination (quella solta di salto rannicchiato che può usare a comando), quindi nel complesso potremmo essere davanti a una sua versione capace di confondere seriamente le idee di qualunque avversario con attacchi rapidissimi da più direzioni. Peraltro, non bastasse tutto questo ben di dio, quei meravigliosi matti di Capcom le hanno dato una super presa di peso dal film di animazione di Street Fighter 2: una brutale mossa alle spalle acrobatica che piega il nemico come un calzino. Promossa a pieni voti.

Insomma, ancora una volta un trailer coi fiocchi, e personaggi così ispirati da rendere ancor più ardua la scelta di un combattente favorito una volta uscito il gioco. Non vediamo l'ora.