Come promesso da Sakurai, con l'arrivo di Byleth tutti e cinque i personaggi del primo Fighter Pass di Super Smash Bros. Ultimate sono arrivati entro marzo 2020. L'ossessivo game designer nipponico non ha tradito la sua estetica vertente al gigantismo e, durante la presentazione di quest'ultimo combattente, ha anche annunciato lo sviluppo di un ulteriore Fighter Pass, comprendente altri sei personaggi. Con Sakurai, come al solito, tendono a salire tutti i numeri: perché fare un secondo pacchetto con cinque lotattori, quando potrebbe contenerne sei? Senza voler dare giudizi su questa attitudine, è sotto gli occhi di tutti come Super Smash Bros. Ultimate stia accumulando una quantità di contenuti sostanzialmente irripetibile (anche per le difficoltà legali, per gli accordi commerciali con le terze parti) e, allo stesso tempo, stia privando il suo autore della possibilità di lavorare a un nuovo gioco per Nintendo Switch. Così, mentre la maggior parte dei team interni sta approfittando dell'unica piattaforma per realizzare seguiti (o, speriamo, IP originali), Sakurai si dedica a ingigantire ulteriormente il suo Super Smash Bros. definitivo, quello più bello, completo e, appunto, colossale.
Il secondo Fighter Pass al momento costa 30 Euro (e "regala" l'armatura ancestrale di Breath of the Wild, un costume per Mii), ma nessun dettaglio sulla natura dei personaggi è noto, e aggiungerà questi sei lottatori entro la fine del 2021. Molto probabilmente, come per il primo, sarà possibile acquistarli singolarmente a 5,99 Euro l'uno.
Al momento Super Smash Bros. Ultimate, stando alla numerazione ufficiale, ha raggiunto l'incredibile soglia di 75 personaggi. Che dovrebbero originare, se non abbiamo sbagliato i calcoli, l'assurdo numero di 2850 match-up. Praticamente 2850 abbinamenti da dover bilanciare. Il settantacinquesimo personaggio è il contestato Byleth, da Fire Emblem: Three Houses.
Smash 7.0.0
A noi Fire Emblem: Three Houses è piaciuto parecchio, il nostro Christian Colli lo ha premiato con un notevolissimo 9,4; in generale, è stato grandemente apprezzato dalla critica internazionale. Dove, invece, non sta andando benissimo, è a livello commerciale. O meglio: non sta andando in modo eccezionale, come invece sta capitando a tanti altri brand che sono arrivati su Nintendo Switch. Diventerà l'episodio più venduto dalla serie, ma probabilmente all'aumento degli investimenti non è corrisposto un altrettanto grande aumento delle vendite.
Questo potrebbe essere uno dei fattori per cui Byleth, almeno online, ha generato così tanto dissenso: l'ultimo Fire Emblem è stato apprezzato, ma forse non così tanto da motivare, secondo l'opinione dei giocatori di Super Smash Bros., un altro personaggio della serie. Ormai è diventata una delle saghe maggiormente rappresentate, insieme a Pokémon e Super Mario. Non va sottostimato inoltre come Super Smash Bros., ora più che mai, svolga anche il ruolo auspicato per Nintendo Land: un gioco che metta in mostra, e conseguentemente pubblicizzi, altri giochi. E in quest'ottica è sensato "aggiornarlo" parallelamente all'evolversi dell'universo Nintendo. Con gli Inkling, con Link dalla tunica turchese, con, perché no, Byleth. E speriamo, nel prossimo DLC, con altri personaggi ancora sconosciuti.
Prima di affrontare dettagliatamente il nuovo lottatore, vediamo i minori aggiornamenti che lo hanno accompagnato, visto che è arrivato assieme alla versione 7.0.0 del titolo. Tralasciando i piccoli bilanciamenti che hanno ricevuto i lottatori, nonché gli Spiriti legati a Three Houses, sono stati aggiunti vari costumi per i Mii (venduti a parte). L'abito da Altaïr, da MegaMan.EXE e da Mega Man X. A questi va sommato il cappello da Rabbid e, soprattutto, il costume completo da Cuphead. Quest'ultimo, non fosse per le mosse da Fuciliere Mii, potrebbe apparire come un nuovo personaggio: il costume è davvero splendido, si vede che gli è stata dedicata un'attenzione particolare, un po' come successe, forse in misura minore, a Sans. Esattamente come Sans, porta con sé anche una traccia musicale (ma non un remix).
Byleth
Il quinto Challenger Pack contiene undici nuovi pezzi, di cui due remix originali. E, come al solito, il personaggio è accompagnato da un inedito stage tematico, in questo caso il Monastero di Garreg Mach: visivamente, è una delle arene più spettacolari del gioco. Non introduce dinamiche particolari, ma è davvero bello e movimentato, e alterna ben quattro zone che, chi ha giocato Three Houses, troverà familiari. La prima sezione è il cortile adiacente al monastero, col mercato (distruttibile, ovviamente), e le apparizioni di tre Leoni Blu (Dimitri, Ingrid e Dedue). La seconda zona è la Sala centrale, adornata con alti lampadari (su cui si può salire) e tante panche, anch'esse rompibili (almeno quelle in primo piano). Qui ci sono tre Aquile Nere: Edelgard, Dorothea e Petra. La terza zona è il ponte, situato all'aperto, con un cavallo alato sullo sfondo (oltre a tre Cervi Dorati, ovvero Hilda, Lorenz e Claude). La quarta è la cattedrale, una degna conclusione del percorso, dove sullo sfondo appaiono Rhea, Flayn e Seteth. Come dicevamo, questo stage forse è poco innovativo, ma è certamente bello e maestoso.
Prima di concentrarci su Byleth, vi informiamo che i suoi costumi alternativi prevedono la sua versione femminile, tre vestiti ispirati alle Case del gioco, uno a Sothis, e altri due (maschio e femmina) rappresentanti una colorazione differente dei capelli, che i giocatori di Three Houses dovrebbero conoscere bene. Il personaggio in sé e per sé, nonostante a primo impatto possa ricordare precedenti lottatori di Fire Emblem, è unico. E, come abbiamo letto online, almeno come set di mosse, sarebbe stato perfetto anche per un cacciatore di Monster Hunter (una presenza da non escludere in futuro, del resto). Questo perché utilizza tante armi, tratte dell'ultimo episodio di Fire Emblem. In generale Byleth è un lottatore molto potente, ma altrettanto pesante e lento. L'impressione che ci ha fatto è che sia devastante tra i neofiti, molto forte nelle mischie a quattro, ma forse non eccezionale in ottica competitiva. Alcune delle sue mosse vengono caricate lentamente e, nonostante alcune garantiscano un periodo di invincibilità , potrebbero favorire dei contrattacchi non impossibili.
Gli attacchi Smash laterali sono molto ampi, quello in alto potente, quello basso una classica "spazzolata" a destra e sinistra. La mossa speciale normale, cliccando solo B, scaturisce l'offensiva con arco più devastante del gioco: una gittata praticamente infinita, un danno enorme, ma anche un ampio tempo di lancio, che lascia sguarniti. La Down Special contempla l'utilizzo dell'ascia Aymr, che può essere virata a destra e sinistra indipendentemente dalla posizione iniziale: anche questo un colpo lento ma fortissimo. Quella laterale vede Byleth alle prese con la lancia, utile sia a terra sia (soprattutto?) in aria: quest'ultimo utilizzo tuttavia lo lascia piuttosto sguarnito una volta tornato al suolo. La mossa speciale verso l'alto, così come molti altri attacchi, prevede l'utilizzo della Spada del Creatore: un'arma allungabile, devastante sia per iniziare (e proseguire) combo da terra, sia per riportare Byleth, altrimenti poco agile, sullo stage: una recovery eccelsa, che funziona da lontanissimo, e (così sembra) addirittura capace di garantire un wall jump se non arriva allo spigolo dello stage.
In conclusione, nonostante le polemiche sul gran numero di lottatori di Fire Emblem, Byleth si è rivelato un gran bel personaggio. In attesa dei prossimi sei.
