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The Last of Us 2: un nuovo rinvio per il Coronavirus è possibile?

L'arrivo di The Last of Us 2 è a rischio per l'emergenza Coronavirus? A causa delle sue tematiche c'è la possibilità che venga rimandato a dopo l'estate? Parliamone.

VIDEO di Francesco Serino   —   11/03/2020

In questi giorni di cancellazioni e posticipi ci stiamo chiedendo: è possibile che The Last of Us 2 venga rimandato da Naughty Dog per l'emergenza Coronavirus? L'ipotesi non è così campata per aria, anche se siamo certi farà sobbalzare chi non vede l'ora di mettere le mani sul gioco.

Da una parte, con l'emergenza Covid-19 abbiamo visto un'impennata di download di giochi come Plague Inc, c'è quindi voglia di esorcizzare la paura con gli stessi ingredienti; dall'altra invece, con l'avanzare dell'emergenza, ci sono sempre più persone che vogliono sprofondare nei videogiochi per pensare a tutt'altro, passando il tempo libero con titoli più solari, colorati e spensierati di una saga incentrata su un'epidemia finita così male da cancellare quasi completamente l'umanità dalla faccia della terra. Volenti o nolenti, Sony si trova così davanti a un bivio che potrebbe portare a un ulteriore posticipo di The Last of Us 2, uno dei giochi più attesi di questo 2020 e non solo. Nel dubbio, del resto, che senso ha rischiare di vendere meno di quanto preventivato, specialmente quando hai una serie televisiva in sviluppo che potrebbe trainare ulteriormente le vendite più avanti?

The Last Of Us 2 04

Non solo horror

Il caos Coronavirus si sta allargando sempre di più, e oramai non c'è Paese dell'Unione Europea che non stia contando infetti e vittime. La situazione volge al peggio anche dall'altra parte dell'oceano, e così anche chi si credeva al sicuro e libero di vivere la sua solita routine, oggi deve fare i conti con una situazione totalmente inaspettata, in grado di modificare radicalmente il suo stile di vita. Da lontano è più facile riderci su, un paio di nazioni nei guai sono nulla in un contesto globale, ma l'epidemia si sta per trasformarsi ufficialmente in pandemia con conseguenze che vanno dal sempre più possibile posticipo della next-gen, al rinvio di diversi titoli, non solo The Last of Us 2, per mancanza di manodopera. Sono infatti sempre di più le software house occidentali che per sviluppare i titoli più grossi si avvalgono di team cinesi, ancora oggi in molte aree impossibilitati a raggiungere il posto di lavoro.

Per sua fortuna, The Last of Us 2 è praticamente finito, sono infatti le tematiche proposte a rappresentare il vero problema. Anche il remake di Resident Evil 3 non è così lontano da quanto descritto nel gioco Naughty Dog, ma il titolo Capcom è molto più horror che drammatico, e questo potrebbe aiutarlo considerevolmente.

Tloupii Demo Screen 06

The Last of Us 2 non sarebbe nemmeno il primo gioco ad essere posticipato per cause esterne, che nulla hanno a che vedere con i videogiochi ma soprattutto col buongusto. È accaduto per esempio a Disaster Report 4, gioco in cui si è alle prese con uno scenario estremamente serio, ma che venne successivamente bloccato per l'avvento del disastroso terremoto del 2011 che causò molte vittime e un effetto a catena che portò sul territorio giapponese lo tsunami più devastante del secolo e conseguente fuga radioattiva dal reattore 1 dell'impianto nucleare Tepco. Disaster Report venne cancellato e la software house responsabile dichiarò successivamente bancarotta. Naturalmente parliamo di un gioco molto meno importante di The Last of Us 2, e Naughty Dog non rischia di saltare per aria tenendo in garage il suo ultimo progetto per una manciata di mesi in più di quanto preventivato. E nemmeno noi, che di giochi da giocare ne abbiamo già tantissimi. Del resto, l'annuncio dell'arrivo di Ghost of Tsushima, l'altra grande esclusiva PlayStation, così a ridosso di The Last Of Us 2, lascia intuire che Sony sta soltanto aspettando di vedere come si evolverà la situazione per ufficializzare una decisione che sembra già da tempo nell'aria.