The Last of Us Parte 2 si è aggiornato su PS5, supportando i 60 FPS. Digital Foundry ci propone quindi una video analisi del gioco di Naughty Dog, svelandoci che il lavoro fatto dal team di sviluppo è veramente ottimo. Ecco tutti i dettagli.
Digital Foundry, prima di tutto, ci spiega che The Last of Us Parte 2 su PS5 non solo raggiunge i 60 FPS, ma propone un'opzione per bloccare il frame rate a 30 FPS, se il giocatore volesse. In termini di risoluzione, inoltre, ci viene spiegato che il gioco è uguale alla versione PS4 Pro, ovvero a 2560x1440, potenziato dall'ottimo sistema di anti-aliasing introdotto da Naughy Dog.
Parlando però delle effettive prestazioni di The Last of Us Parte 2 su PS5, vi è in realtà poco da dire. Il gioco raggiunge i 60 FPS in ogni situazione, raddoppiando le prestazioni della versione PS4. In alcuni casi, inoltre, si va oltre il doppio, in quanto su old-gen il titolo di Naughty Dog soffriva di minimi cali prestazionali in alcune sezioni.
Digital Foundry ha eseguito otto ore di test e in tale lasso di tempo ha trovato un singolo calo di frame (da 60 a 57 FPS) in una specifica area avanzata, che avviene se si ingaggiano in combattimento i nemici presenti. La testata è incuriosita da questo singolo problema, in quanto l'area non sembra richiedere troppi sforzi al gioco.
Digital Foundry afferma poi che i 60 FPS rendono The Last of Us Parte 2 molto più soddisfacente e responsivo nelle fasi di mira. Si parla poi dei caricamenti: il caricamento iniziale passa da 91 a 43 secondi, circa il doppio della velocità. Il lavoro svolto da Naughty Dog sembra quindi di alta qualità.
Vi segnaliamo inoltre che The Last of Us Remake non migliorerà solo risoluzione e frame rate per un report.