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The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom: nuovi poteri, nuova Hyrule

È stato pubblicato il secondo trailer di The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom, concentrato sulla nuova Hyrule e i nuovi poteri di Zelda, la protagonista del gioco.

SPECIALE di Alessandro Bacchetta   —   06/08/2024
Zelda a cavallo
The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom
The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom
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The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom, in arrivo su Nintendo Switch il prossimo 26 settembre, si è mostrato attraverso un nuovo filmato: un video che approfondisce quanto ammirato nel trailer iniziale, presentando sia nuove ambientazioni che inedite meccaniche di gioco.

Come saprete, in questo nuovo capitolo la protagonista è Zelda: Link è stato ingoiato da uno degli Squarci che stanno ammantando Hyrule (a proposito, in italiano viene pronunciato "Àirul", non "Irùle" come d'abitudine), per cui, stavolta, la Principessa dovrà cavarsela da sola. Come sempre in casa Nintendo, una modifica ai canoni narrativi genera anche un'alterazione interattiva: Zelda non brandisce una spada, bensì un bastone magico (Bastone di Tri), ed è accompagnata dalla Fatina Tri, che l'aiuta a compiere incantesimi. Conoscevamo già il potere maggiormente caratteristico del gioco: Replica, che consente di duplicare mobili, oggetti, nemici. Il punto focale del gioco, infatti, non sarà l'azione, ma la risoluzione degli enigmi.

Degli enigmi che, nonostante l'inquadratura dall'alto, hanno molti più punti in comune (a quanto sembra) coi recenti Zelda che coi classici titoli "bidimensionali". I poteri della Principessa scaturiscono dinamiche emergenti: anche stavolta la creatività del giocatore sarà al centro dell'esperienza, e difficilmente troveremo dei puzzle a soluzione unica. Da vari punti di vista Echoes of Wisdom sembra un incontro tra l'immediatezza degli episodi bidimensionali e la natura sandbox, ricca di gameplay emergente, di Breath of the Wild e Tears of the Kingdom.

Non è ancora noto il nome dello sviluppatore, ma l'engine è palesemente quello di Link's Awakening per Switch, per cui il candidato - di gran lunga - più quotato è Grezzo. Proprio per questo motivo, pur nella piacevolezza dello stile grafico - baloccante, gioioso, materico - speriamo che il framerate trovi quella stabilità assente nel titolo del 2019.

Ambientazioni

Anche nello scenario, Hyrule è un mix tra i vecchi The Legend of Zelda e quelli Open Air: non è chiaro quando sia ambientato il gioco a livello cronologico, per quel che ci interessa. Per certo, non è la stessa terra vista in A Link to the Past (come alcuni temevano). Nel trailer abbiamo visto il Castello di Hyrule (e villaggio annesso) sull'Altopiano Centrale, il Deserto Gerudo con le sue tempeste di sabbia, e soprattutto le guerriere Gerudo, presenti per la seconda volta in un gioco con visuale dall'alto della serie. In quest'area Zelda si riposa all'ombra, in prossimità di un'oasi, ma probabilmente è soltanto un caso: non ci sono altre indicazioni che sia tornato il "fattore temperatura" di Breath of the Wild.

Le guerriere Gerudo tornano in Echoes of Wisdom: raramente sono apparse in un The Legend of Zelda bidimensionale
Le guerriere Gerudo tornano in Echoes of Wisdom: raramente sono apparse in un The Legend of Zelda bidimensionale

Sono state mostrate le Acque Jabu (dal Jabu Jabu di Ocarina of Time, presumiamo), abitate - anche questo un unicum, come civiltà - sia dagli Zora di Mare che dagli Zora di Fiume (quelli verdi, e maggiormente ferini). C'è il Vulcano di Oldin, presieduto dai Goron (con le bistecche di roccia in stile Tears of the Kingdom, qui non avvelenate), e il Villaggio Calbarico alle sue pendici, con l'emblematico, immancabile mulino. Infine è stata mostrata la Giungla di Firone, molto simile alla giungla di Breath of the Wild, ma abitata dai Deku, che sono esseri senzienti come nei primi Zelda tridimensionali.

In generale, sembra che Hyrule proponga - anche se è presto per giudicare - una buona sintesi tra grandezza e densità. Soprattutto, ogni area pare che racchiuda una popolazione ad abitarla, il che è molto importante per la natura della missioni che dovrà affrontare Zelda.

Missioni e viaggio

Nel trailer si vede un Diario di Viaggio molto simile a quello di Breath of the Wild e Tears of the Kingdom. Viene mostrato sia l'elenco delle Sfide Principali, sia quello delle Minisfide: il fatto che si possa selezionare dove porre la propria attenzione (attraverso il cursore), ci lascia pensare che ci sarà una certa libertà nell'ordine in cui affrontare l'avventura.

Stando al trailer, sarà importante aiutare gli abitanti di Hyrule
Stando al trailer, sarà importante aiutare gli abitanti di Hyrule

Da quanto abbiamo intravisto, le Sfide Principali si concentrano sull'indagare la natura degli Squarci, e sul ritrovare le persone scomparse. Quelle secondarie sull'aiutare individui con delle difficoltà, e - stando alla voce narrante - avranno delle conseguenze non scontate sull'avventura di Zelda (ma questo è tutto da verificare). Non abbiamo visto nulla che possa avvicinarsi o sostituire i dungeon (tipo i Colossi Sacri in Breath of the Wild), ma sospettiamo che le aree deputate a questa funzione saranno quelle interdimensionali: alla fine del filmato Zelda entra in uno Squarcio, anche se non vediamo cosa accade, ed è ipotizzabile che proprio in questi casi inizieranno "i dungeon", in attesa di un termine migliore, di questo capitolo.

Non ci sarà un solo tipo di cavallo in The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom
Non ci sarà un solo tipo di cavallo in The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom

La Principessa, oltre che sulle proprie gambe, può spostarsi all'interno di Hyrule grazie al teletrasporto, che non è libero, ma vincolato all'attivazione di alcuni strumenti detti Pilastri del Teletrasporto. A questi si aggiunge il cavallo, copertina del trailer: oltre a velocizzare gli spostamenti, servirà ad aiutare Zelda a sconfiggere i nemici (galoppandogli contro), e a superare ostacoli e recinzioni attraverso un salto. Gli equini possono essere richiamati duplicando una carota: la stessa funzionalità della Canzone di Epona in Ocarina of Time (per fare un esempio, è un classico della serie in realtà). Visto che abbiano nominato Epona, già in questo trailer si vedono due diverse tipologie di cavallo: anche in questo caso, supponiamo che il modello sia proprio Breath of the Wild, per cui ci saranno vari destrieri da poter cavalcare.

Personalizzazione e frullati

Come negli Zelda "Open Air", anche in Echoes of Wisdom si può personalizzare il personaggio. La Principessa avrà a sua disposizione diversi vestiti e decorazioni, che varieranno sia il suo aspetto, sia le sue caratteristiche: alcuni oggetti aumentano la durata dell'apnea (nelle fasi a scorrimento laterale), altri amplificano la potenza del salto, o la probabilità di trovare cuori.

Uno dei vari vestiti che potrà indossare Zelda in Echoes of Wisdom
Uno dei vari vestiti che potrà indossare Zelda in Echoes of Wisdom

In maniera similare a Breath of the Wild, ma più limitata e semplificata, Zelda potrà farsi preparare dei frullati da alcuni negozianti. Dovrà prima trovare gli ingredienti, poi scegliere come mischiarli, e in base alle proprie decisioni originerà una sostanza diversa. Esattamente come la cucina di Link negli Zelda Open Air appunto: immaginiamo tuttavia che la meccanica sarà meno centrale per la sopravvivenza del personaggio.

Poteri e Sincronia

La più grande vicinanza tra il recente Tears of the Kingdom ed Echoes of Wisdom è rappresentata dai poteri della Principessa, dei poteri che, come detto all'inizio, tenderanno a concentrarsi sulla creatività del giocatore, piuttosto che somigliare al vecchio "oggetto per risolvere i puzzle" (tipico fino al 2016). Nel primo trailer abbiamo visto la capacità di Replicare oggetti e nemici, in questo ci viene mostrato Sincronia.

Il potere Sincronia consente di far spostare oggetti assieme a Zelda, anche oggetti enormi come questa roccia
Il potere Sincronia consente di far spostare oggetti assieme a Zelda, anche oggetti enormi come questa roccia

Sincronia è la capacità di Zelda di legarsi a un oggetto (a qualsiasi oggetto?), ed è piuttosto simile a Ultramano. In sostanza, la Principessa può collegarsi a un elemento ambientale, e spostarsi assieme ad esso: nel filmato si vede un'enorme roccia che blocca il cammino, che viene rimossa proprio dopo essere stata agganciata con Sincronia.

Viene presentata anche Sincronia Inversa: in questo caso, Zelda si connette sempre ad un elemento dello scenario ma, al posto di spostare quest'ultimo attraverso i propri movimenti, è lei a muoversi in base all'andatura dell'elemento. C'è una piattaforma che oscilla sopra un dirupo? Può agganciarsi ad essa, così da superarlo. Incontra un ragno che si arrampica? Con Sincronia Inversa può legarsi all'aracnide, scalando assieme le pareti. E c'è di più: esattamente come i Poteri di Link in Tears of the Kingdom, anche quelli di Zelda possono essere combinati. Ad esempio, Sincronia Inversa può essere applicata ad una Replica: proprie queste intersezioni, immaginiamo, saranno alla base della risoluzione di alcuni enigmi.

Con Sincronia Inversa, è Zelda a legarsi ai movimenti di un altro elemento di gioco, che sia un oggetto o un nemico
Con Sincronia Inversa, è Zelda a legarsi ai movimenti di un altro elemento di gioco, che sia un oggetto o un nemico

Per quanto visto finora, Echoes of Wisdom ci sembra una brillante unione tra l'intuitività degli Zelda bidimensionali e la creatività dei capitoli Open Air, in attesa di conoscere la strutturazione generale dell'avventura, che ci è ancora ignota. In cosa consisteranno i dungeon, o ciò che ci sarà al posto loro, se la componente action, come pare, sarà estremamente limitata?