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World of Warcraft: Midnight, abbiamo provato le novità dall'Alfa

La prossima espansione di World of Warcraft è entrata in fase alfa: abbiamo provato i primi contenuti e chiacchierato con gli sviluppatori di Midnight e le novità in arrivo sono tante, ma faranno discutere.

PROVATO di Christian Colli   —   06/10/2025
World of Warcraft: Midnight
World of Warcraft: Midnight
World of Warcraft: Midnight
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Ogni nuova espansione è una piccola rivoluzione: ormai i giocatori di World of Warcraft accendono un cero e sperano per il meglio, sperano che le loro classi non cambino troppo o che cambino in positivo, che il gioco di Blizzard - che ormai si porta sulle spalle più di vent'anni - resti fedele a se stesso, ma si innovi o si rinnovi. Midnight, la nuova espansione in uscita il prossimo anno, è il secondo capitolo di una trilogia, la Saga dell'Anima del Mondo, e i capitoli di mezzo possono essere i più deboli oppure i più forti. Il cinema ce lo ha insegnato per anni.

Ecco, ora che abbiamo messo le mani sull'Alfa di Midnight e abbiamo chiacchierato con gli sviluppatori di Irvine, possiamo affermare con ragionevole certezza che la nuova espansione potrebbe sconvolgere lo status quo più del previsto, non tanto nella narrativa, ma nel gameplay e nel modo in cui i giocatori potrebbero approcciarsi a un World of Warcraft molto diverso da quello a cui sono abituati.

Il combattimento: cambia tutto?

Tenete sempre presente che stiamo parlando di un'Alfa; questo significa che tutto può cambiare e il test serve proprio a conoscere i feedback dei giocatori. Fatta questa premessa, è innegabile che il lancio di Midnight sia troppo vicino per intervenire drasticamente sulle principali novità che Blizzard ha in serbo per i suoi giocatori, alcune delle quali sicuramente faranno discutere. Partiamo quindi dal combattimento, il cuore di World of Warcraft visto che, tutto sommato, ad Azeroth e dintorni si combatte per ogni cosa.

Blizzard sta mettendo mani alle classi in maniera abbastanza radicale anche per i suoi soliti standard, non solo per integrare meglio nel lotto la nuova specializzazione del Cacciatore di demoni (Divoratore), ma anche per bilanciare tutto intorno a una scelta molto controversa: a partire da Midnight gli add-on di terze parti come WeakAura, DBM o BigWigs non potranno più accedere a certi dati di combattimento e aiutare i giocatori con segnalini e altri riferimenti visivi o sonori. L'intenzione di Blizzard è quella di ridimensionare enormemente gli automatismi che annullano la necessità di coordinazione soprattutto nelle battaglie coi boss: per citare lo stesso creative director Ion Hazzikostas, vogliono "un gioco in cui non si debba perdere mezzora a programmare una WeakAura prima di ingaggiare il nemico".

Nonostante siano in essere diversi confronti con i programmatori di questi add-on, sembra proprio che non si tornerà indietro. Contemporaneamente, però, Blizzard lavorerà a un bilanciamento a 360° di tutto il gioco per andare incontro a questo cambio di filosofia, nell'ottica di preservare gli stessi ritmi e lo stesso volume di impegno attuale. Le boss fight, per esempio, saranno pensate per concedere ai giocatori tempi di reazione più generosi, e allo stesso modo si è messo mano a dinamiche come le interruzioni, che adesso dureranno mediamente più a lungo.

La nuova specializzazione del Cacciatore di demoni: il Divoratore
La nuova specializzazione del Cacciatore di demoni: il Divoratore

La stessa riflessione ha portato quindi a una revisione di un po' tutte le classi e specializzazioni, che guadagnano i cosiddetti talenti Apice ma ne perdono una caterva rispetto al passato: alcuni sono stati trasformati in talenti mentre molti altri sono stati eliminati del tutto insieme a certe abilità iconiche. L'intento sembra essere lo stesso: ridurre il carico sui giocatori, diminuendo i tasti da premere e semplificando le rotazioni che in certi casi si sono fatte troppo complesse o meno accessibili ai nuovi giocatori.

Il primo passo in questa direzione lo abbiamo visto con l'introduzione dell'Assistente Monotasto nell'aggiornamento 11.1.7, ma con Midnight sembra che si voglia lavorare di fino a un bilanciamento a tutto tondo su due piani - quello del giocatore e quello degli sviluppatori - che non necessariamente si intersecano sempre.

L'Arcantina è una delle nuove e stravaganti zone dell'espansione Midnight
L'Arcantina è una delle nuove e stravaganti zone dell'espansione Midnight

Sono stati presi come esempio soprattutto i guaritori, un ruolo diventato davvero molto impegnativo in The War Within che spesso richiede una conoscenza precisa degli scontri e delle abilità a recupero migliori da usare preventivamente per mitigare o negare del tutto i momenti di autentico pericolo. Ciò rende l'approccio da parte dei nuovi giocatori estremamente ripido e Blizzard ha deciso di cambiare filosofia, riducendo le abilità utilizzabili - alcune sono diventate talenti esclusivi in certi rami - e rallentando il ritmo di gioco perché la scelta delle abilità da premere diventi più ragionata e reattiva.

L'idea, in generale, non sembra essere quella di voler semplificare il gameplay fino a impoverirlo, ma più che altro di smussarne quegli eccessi che nel tempo hanno finito per appesantire l'esperienza, generando la necessità di ricorrere a scorciatoie, aiuti esterni e configurazioni specifiche di interfaccia, talenti e accessori. La speranza, da parte di Blizzard, è che il gioco diventi più flessibile e creativo, che poi sembra quasi il leit motiv dell'espansione.

Parola d'ordine: creatività?

Naturalmente Midnight porterà in dote un contenuto PvE abbondante. Nell'Alfa abbiamo potuto provarne solo un assaggio, essendo ancora incompleta sotto molti aspetti: mancavano cinematiche, molte missioni e svariate funzionalità che non ci hanno permesso di farci un'idea precisa, per esempio, della trama. L'espansione, com'è noto, ci vedrà lottare contro Xal'alatath mentre cerca di evocare le forze del Vuoto su Azeroth, prendendo di mira il Pozzo Solare nei Boschi di Cantoeterno.

La città di Lunaterna è sotto assedio in Midnight
La città di Lunaterna è sotto assedio in Midnight

Almeno l'inizio dell'espansione si concentrerà sugli Elfi del Sangue e la capitale di Lunaterna, che diventerà in parte l'hub di tutti i giocatori, ma da lì la storia seguirà diverse traiettorie, coinvolgendo personaggi del calibro di Arator, il figlio di Turalyon e Alleria Ventolesto, e la nuova razza alleata degli Haranir. La campagna seguirà il solito iter di missioni principali e secondarie, passando per le nuove spedizioni e incursioni: quest'ultime saranno inizialmente tre per un totale di nove boss.

L'alfa includeva anche un paio di spedizioni da testare ancora un po' acerbe sul fronte del bilanciamento, e qualche scorribanda in compagnia di Valeera Sanguinar, che sostituisce Brann Barbabronzea come compagno di avventura automatizzato. A interessarci di più, però, sono stati tre contenuti PvE totalmente inediti per World of Warcraft. Il primo è l'Arcantina, quello che Blizzard definisce un "hub narrativo": ispirata al fumetto Seasons, questa zona delimitata cambia a ogni visita, proponendo diversi visitatori appartenenti all'immaginario di World of Warcraft.

I miniboss del sistema Preda sono imprevedibili
I miniboss del sistema Preda sono imprevedibili

Nell'Arcantina i giocatori possono accettare missioni a tema o semplicemente incontrare alcuni personaggi celebri: è un contenuto decisamente fanservice dedicato soprattutto agli appassionati di "lore". Il sistema Preda è più sfidante, invece. Si sblocca da Astalor Giurasangue nella Traversa degli Intrighi ed è un'evoluzione degli incontri con la Nemesi nelle scorribande: una volta scelto un bersaglio, il gioco procede come sempre ma di punto in bianco questo nemico potrebbe comparire dal nulla e attaccarci. Questi miniboss hanno meccaniche specifiche, ma per le ricompense migliori bisogna affrontarli al livello di difficoltà più alto, che aggiunge dei modificatori al gameplay e costringe i giocatori a battaglie solitarie.

Ogni nuova attività è legata direttamente o indirettamente agli Alloggi, probabilmente la caratteristica più importante dell'espansione che sarà disponibile a partire dal 2 dicembre per chi ha già acquistato Midnight. Abbiamo provato l'attesissimo sistema di housing nell'Alfa ed è stato più o meno come ce l'aspettavamo, ma con un grado di complessità e personalizzazione decisamente superiore al previsto. Possiamo già affermare che gli Alloggi faranno impazzire gli amanti del collezionismo e del crafting (ogni professione può fabbricare diversi tipi di decorazioni) con un sistema intuitivo ma profondo che permette di personalizzare l'interno e l'esterno della propria abitazione, scegliendo tra Vicinati - cioè gli scenari in cui si trova il nostro Alloggio - e centinaia se non migliaia di decorazioni.

Un esempio del sistema di personalizzazione dell'Alloggio
Un esempio del sistema di personalizzazione dell'Alloggio

Il sistema dell'Alloggio è chiaramente un contenuto per molti ma non per tutti. Lo è sempre stato fin dai suoi esordi negli MMO, ma è una caratteristica fondamentale che punta sulla personalizzazione e non stupisce che i giocatori di World of Warcraft l'abbiano chiesta per anni, guardando con invidia a titoli come Final Fantasy XIV che ne ha fatto un vanto. Bisogna capire, però, quanto profondo sia questo contenuto, quanto siano numerose le opzioni e soprattutto quanto siano accessibili. Il fatto che si appoggi a imprese e professioni potrebbe rinvigorire l'economia e l'aspetto social di World of Warcraft, ma se diventerà un vero e proprio punto di aggregazione virtuale per la comunità lo sapremo solo in futuro.

Per il momento Midnight ci ha colpito positivamente. In tutta sincerità, considerato anche lo sviluppo accelerato dei contenuti, temevamo che fosse più che altro un gigantesco aggiornamento, invece dobbiamo ammettere di aver sentito il profumo di una grande espansione che potrebbe attirare nuovi giocatori ora che la concorrenza in fatto di MMO si fa sempre meno agguerrita. Sembra che a Irvine siano intenzionati a mettersi in pari circa quegli aspetti, come l'housing, che erano stati trascurati troppo a lungo, ma i cambiamenti al sistema di combattimento dovranno prima superare lo scrutinio dei giocatori che, in finale, determineranno il successo o meno di questa espansione.

Midnight promette di scuotere lo status quo con una serie di modifiche che faranno molto discutere i giocatori e che potrebbero rappresentare una svolta importante per il futuro di World of Warcraft. Siamo ancora in Alfa e tantissime cose possono cambiare da qui ai primi mesi del 2026; intanto, i nuovi contenuti spaziano dalle solite sfide cui siamo abituati da anni a nuove attività che sembrano abbracciare un pubblico molto più vasto del solito, completando un'offerta che finora ha trovato concorrenti spietati in certi ambiti come l'attesissimo housing. Sembra tutto di grande qualità, come al solito, ma restano molti interrogativi cui rispondere.

CERTEZZE

  • L'housing è esattamente ciò che mancava a WoW da troppo tempo
  • Alcuni cambiamenti per il meglio a certe classi e specializzazioni

DUBBI

  • Scelte controverse riguardo agli add-on e alla semplificazione del gameplay
  • Narrativa tutta da valutare