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Anthem, gli imbarazzati silenzi di BioWare e l’annoso problema dei giocatori aggressivi

Gli atteggiamenti di una parte della community di Anthem stanno scoraggiando BioWare a interagire costruttivamente con il pubblico. Serve più moderazione?

NOTIZIA di Davide Spotti   —   18/03/2019

Negli ultimi giorni BioWare ha risposto a una lunga lettera aperta che un giocatore di Anthem ha indirizzato agli sviluppatori. Il messaggio fotografa la situazione attuale del gioco, sintetizzando molte delle lamentele che la community ha sollevato nelle ultime settimane.

L'autore ha criticato in primis la carenza di comunicazione da parte del team in seguito all'approdo del titolo nei negozi. Più nello specifico, BioWare è stata accusata di non aver imparato dagli errori del passato; si parla del disastroso lancio di Mass Effect: Andromeda ma si fa riferimento anche a Electronic Arts, ritenuta da molti la principale responsabile della cattiva gestione del progetto. L'analisi si estende pure al modo in cui sono state comunicate le modifiche dell'ultima patch. L'update 1.0.3 ha risolto vari bug - incluso quello che causava il blocco di alcune PS4 - ma alcune delle novità apportate non sono state opportunamente indicate all'interno delle note ufficiali.

Anthem Vga 2018 2

L'utente che ha scritto il post non nega la presenza di frange estreme di pubblico il cui unico scopo è quello di creare odio e rabbia, ma poi dice anche che BioWare "sa chi è la community principale, formata dagli utenti che giocano ogni giorno, da coloro che individuano gli innumerevoli bug e i problemi e nonostante tutto ne danno comunicazione augurandosi che vengano presto risolti"; poi conclude osservando che queste persone credono ancora nel lavoro degli sviluppatori: "crediamo in questo gioco, che tutto questo passerà e possiamo ancora fare grandi cose. Tutto quello che chiediamo in cambio è che ci parliate".

Come abbiamo già riportato nel fine settimana, il community manager Jesse Anderson è intervenuto su Reddit per rispondere punto su punto a tutte le osservazioni sollevate. Prevedibilmente, quando si è trattato di giustificare la mancanza di risposte di alcuni membri dello studio di sviluppo, Anderson ha fatto riferimento ai comportamenti apertamente aggressivi palesati da una parte dei giocatori. "Non ho problemi a postare qui quando le cose non vanno bene, ma perché fa parte del mio lavoro", dice il CM di BioWare, "per gli sviluppatori è diverso, e mi piacerebbe chiedere alle persone di tenerlo presente. Quando alcuni dicono "sii gentile o gli sviluppatori smetteranno di postare" è vero al 100%."

Anderson si è anche assunto la responsabilità per la pubblicazione incompleta delle note relative alla patch 1.03, in quanto l'update è arrivato in anticipo e alcuni dettagli del changelog sono stati erroneamente trascurati. Poi ha concluso l'intervento ringraziando tutti per i feedback e ha invitato i fan ad avere pazienza, in quanto gli sviluppatori stanno facendo il possibile per seguire tutte le indicazioni e i suggerimenti raccolti finora.

Anthem E32018 3

Al di là delle responsabilità oggettive di BioWare, dispiace constatare che una parte del pubblico della rete non abbia ancora imparato a discutere civilmente da dietro uno schermo. La lettera a cui Anderson ha replicato contiene critiche dure ma ben argomentate e non sfocia in comportamenti poco educati, tuttavia è evidente che non tutti abbiano mantenuto il distacco necessario. Nessuno discute il fatto che i giocatori possano essersi sentiti "traditi" da una software house che in passato ha regalato tante soddisfazioni ai fan, ma questa consapevolezza non giustifica senz'altro la logica degli insulti, delle minacce o altri atteggiamenti con cui sempre più spesso deve convivere chi si trova esposto mediaticamente.

D'altronde bisogna riconoscere che l'opportunità di farsi un'idea piuttosto precisa di come fosse strutturato Anthem e dei problemi che si sarebbe portato dietro al lancio non è certamente mancata. Già prima del day one tutti quanti hanno avuto un assaggio del gioco completo; il resto del lavoro lo hanno fatto come sempre i siti specializzati e i creatori di contenuti. Insomma, era davvero difficile acquistare il titolo senza avere la benché minima idea di quali potessero essere i punti deboli dell'opera in questa prima fase del suo ciclo di vita.

Voi cosa ne pensate degli atteggiamenti dimostrati da una parte del pubblico e dell'approccio tenuto da BioWare nell'ultimo periodo? Parliamone qui sotto nei commenti.