Apple ha dichiarato che non permetterà a Fortnite di tornare su App Store fino a quando la battaglia legale con Epic Games non sarà completa, il che potrebbe richiedere fino a cinque anni. Questo è quanto segnala Tim Sweeney, capo di Epic Games.
Tramite Twitter, Sweeney ha affermato: "Apple ha mentito. Apple ha speso un anno dicendo al mondo, alla corte e alla stampa che avrebbero 'riaccolto Epic Games su App Store se avesse accettato di giocare secondo le stesse regole di tutti gli altri'. Epic ha accettato e ora Apple ha rinnegato la cosa, abusando del proprio potere monopolistico sopra un miliardo di utenti."
Sweeney ha poi mostrato un'email inviata a Phil Schiller, vicepresidente per il product marketing a livello mondiale di Apple, che dimostra che Epic ha promesso di seguire le regole indicate dalla corte e afferma di aver pagato i 6 milioni di dollari di multa. Il capo di Epic Games afferma anche: "La scorsa notte Apple ha informato Epic che Fortnite sarà inserito in una lista nera nell'ecosistema Apple fino a quando tutti gli appelli non saranno completati, il che potrebbe richiedere fino a cinque anni".
Ricordiamo che Epic Games è stata in grado di vincere parte della causa: Apple non potrà più impedire agli sviluppatori di inserire link o pulsanti a sistemi di pagamento esterni. Al tempo stesso, però, Epic Games ha perso sotto ogni altro punto di vista. La compagnia è colpevole di aver infranto gli accordi con Apple volontariamente, ha dovuto pagare una multa e non è riuscita a far definire Apple un monopolio. Epic si è appellata e ci vorrà del tempo perché gli appelli siano completati. Fino ad allora, Fortnite non tornerà su App Store.
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