Non è un buon periodo per Bungie e Destiny 2, ma la compagnia può tirare il fiato dopo aver trovato un accordo con lo scrittore Matthew Martineau e una causa legale per violazione di copyright che andava avanti da un anno.
Ricordiamo infatti che lo scorso anno uno scrittore chiamato Matthew Martineau ha fatto causa alla compagnia videoludica per possibile violazione di copyright, affermando che Bungie ha plagiato vari elementi narrativi dai suoi lavori.
Bungie aveva cercato di bloccare subito la causa ma, sorprendentemente, questa è proseguita e ha raggiunto la corte. Ora, le parti hanno trovato un accordo.
La comunicazione del tribunale sul caso di Destiny 2
Il caso è infatti stato chiuso e non andrà in tribunale: "Il tribunale, essendo stato informato che tutte le parti hanno concordato fermamente un compromesso in merito alla questione, ordina che la presente azione sia archiviata nei confronti di tutte le parti, senza spese e senza pregiudizio del diritto, su motivata richiesta entro sessanta giorni, di riaprire l'azione qualora l'accordo non fosse portato a termine", si legge nell'ordinanza.
"Inoltre, il tribunale si riserva espressamente la giurisdizione per far rispettare l'accordo transattivo qualora esso non fosse portato a termine entro sessanta giorni."
Non ci sono dettagli sull'accordo, ma supponiamo che Bungie e Matthew Martineau abbiano definito una compensazione monetaria adeguata per chiudere la faccenda.
Segnaliamo infine che polemiche e abbandoni colpiscono Destiny 2: Bungie decide di rimuovere i criticati nuclei instabili.