Dopo le pressanti richieste da parte della community e le sperimentazioni nel corso della beta, Treyarch ha annunciato che Call of Duty: Black Ops 7 avrà il matchmaking aperto al lancio come sistema di default, non quello a base di abilità, oltre alla presenza di lobby persistenti.
Si tratta di un cambiamento di notevole portata: il matchmaking a base di abilità (o skill-based matchmaking, abbreviato anche come SBMM) è rimasto un caposaldo del sistema di organizzazione dei match online per la serie Call of Duty nei capitoli più recenti, tuttavia ha attirato numerose critiche, col tempo.
Tale sistema dovrebbe considerare il livello di abilità dei giocatori nella composizione dei match, attraverso la raccolta di vari dati sulle performance di questi, ma è venuto fuori che può essere facilmente sfruttato da utenti senza scrupoli a proprio vantaggio, snaturandolo completamente.
Due novità che vanno incontro alle richieste dei giocatori
Con questo sfruttamento selvaggio dell'SBMM sono iniziate notevoli polemiche, e il feedback dei giocatori ha infine raggiunto Treyarch che sembra decisa a tornare sui propri passi, come era già emerso con la sperimentazione del matchmaking aperto in playlist specifiche durante la beta di Call of Duty: Black Ops 7.
Nelle ore scorse c'è stata un'ulteriore evoluzione della questione: l'account ufficiale di Treyarch ha comunicato, attraverso i canali social, che il matchmaking aperto, ovvero quello tradizionale, sarà il sistema utilizzato di default già al lancio del nuovo capitolo.
Si potrà comunque utilizzare quello a base di abilità ma andrà attivato attraverso le opzioni, mentre di base ci sarà quello aperto come sistema principale da subito.
"Il nostro team è impegnato a fornire ai giocatori un'esperienza più variegata, e la beta è stata un'opportunità preziosa per testare questo approccio", si legge nei messaggi del team.
Inoltre, gli sviluppatori hanno confermato anche la presenza di lobby persistenti al lancio del gioco, con maggiori informazioni in arrivo in seguito: "Abbiamo ascoltato le discussioni della community sulla mancanza di persistenza delle lobby e siamo concentrati sulla volontà di mantenere i giocatori insieme da un match all'altro in maniera più stabile".
Si tratta di due caratteristiche richieste a lungo dalla community di Call of Duty, che dunque dovrebbero essere accolte con notevole favore dai fan.