Andrzej Zawadzki ha annunciato attraverso Twitter di aver lasciato CD Projekt RED dopo 8 anni. Zawadzki era il lead gameplay designer di Cyberpunk 2077 e suo malgrado era salito agli onori delle cronache per aver ricevuto minacce di morte dopo la problematica uscita del gioco.
Attraverso il suo messaggio su Twitter non capiamo se la decisione sia ancora legata alle minacce di morte ricevute durante le tumultuose settimane che CD Projekt RED ha vissuto dopo il lancio di Cyberpunk 2077 o per una scelta indipendente da tutto questo. Sappiamo solo che Zawadzki ha parlato di una nuova avventura che, intuiamo, sarà sempre nel mondo dei videogiochi. Ha chiuso un messaggio con un "ci si vede in giro," che lascia ben sperare.
Zawadzki, infatti, era il capo dei gameplay designer di Cyberpunk 2077, ovvero l'uomo che, nel bene e nel male, ha contribuito a rendere il gioco quello che è, traducendo in gameplay la visione dei creativi. Una colpa sicuramente non sufficiente a fargli ricevere offese o minacce, figuriamoci di morte.
Per quanto ricco di limiti e di difetti, Cyberpunk 2077 è comunque un gioco notevole, zavorrato più dalle esagerate ambizioni che da effettivi difetti. "Dopo circa otto anni, la mia collaborazione con CDPR è finita. È tempo per una nuova avventura. Voglio dire grazie ad ogni persona che ho conosciuto lungo la strada. È stato un onore e un piacere. Ci si vede in giro."
La vicenda di Cyberpunk 2077 non sembra ancora essere giunta alla conclusione. Dopo aver rimesso in piedi il gioco attraverso un fitto programma di patch, un attacco hacker ha gettato nuovamente nello scompiglio lo studio che adesso, con nuovi ritardi, sembra essere quasi pronto a pubblicare la patch 1.2 di Cyberpunk 2077.