Altre grane per CD Projekt Red: l'antitrust polacca (UOKiK) ha deciso che monitorerà le patch di Cyberpunk 2077, ossia verificherà se saranno rilasciate nei tempi stabiliti. Nel caso la software house non ce la facesse a lanciarle, potrebbe subire una multa pari al 10% dei ricavi dell'anno scorso.
Evidentemente i problemi di lancio delle versioni PS4 e Xbox One di Cyberpunk 2077 hanno scottato più di qualcuno anche a livello politico / istituzionale, che ora vuole assicurarsi che tutto vada per il meglio. Del resto CD Projekt è stata più volte presentata come un fulgido esempio della rinascita polacca, anche ad ospiti prestigiosi come Barak Obama, e ha ricevuto dei grossi fondi dalle istituzioni locali per sviluppare Cyberpunk 2077, quindi era inevitabile che subisse contraccolpi anche da questa sponda.
Małgorzata Cieloch, una rappresentate del UOKiK, ha dichiarato in merito che l'ente chiederà allo studio di sviluppo dei problemi avuti con il gioco e di cosa intende fare per risolverli: "Verificheremo il lavoro del produttore per correggere gli errori e risolvere le difficoltà che rendono impossibile giocare su console, ma anche come intende agire verso quelle persone che si sono lamentate e non sono soddisfatte dell'acquisto, perché non possono giocare sul loro hardware, nonostante le precedenti rassicurazioni del produttore."
Di fatto l'UOKiK vuole che i problemi delle versioni PS4 e Xbox One di Cyberpunk 2077 siano risolti quanto prima, senza ulteriori tentennamenti da parte di CD Projekt Red.