Intervenuto in occasione della conferenza Wall Street 23 di Karpacz (Polonia), il CEO di CD Projekt, Adam Kicinski, ha parlato delle aspettative di crescita dell'azienda. La casa di sviluppo polacca prevede di incrementare la produzione futura, in particolare allestendo due team in grado di lavorare in contemporanea e di dimensioni analoghe a quello attualmente impegnato nello sviluppo di Cyberpunk 2077.
"Ci sono produttore che rilasciano giochi di una determinata serie ogni anno", osserva Kicinski. "Stiamo facendo qualcosa di diverso. La cosa più importante è che il gioco sia innovativo ed eccezionale in alcune aree. Giochi da vendere per molto tempo. Apprezziamo la qualità piuttosto che la frequenza".
"Sì, vorremmo realizzarne di più e questo è il nostro piano, ma dobbiamo arrivare a un livello di sviluppo tale da poter gestire giochi in parallelo alla stessa velocità", ha proseguito. "Ci piacerebbe avere due team della dimensione di quello che sta lavorando su Cyberpunk". Come sappiamo, allo stato attuale gli sviluppatori impegnati nella creazione del nuovo progetto sono circa 400.
Kicinski ha poi parlato delle sue ambizioni riguardo ai marchi di proprietà di CD Projekt, affermando che gli piacerebbe se The Witcher e Cyberpunk diventassero "eterni" e profondamente radicati nella cultura pop. "Se parliamo di obiettivi a lungo termine, vogliamo crescere. Siamo insaziabili quando si tratta di successo. Vorremmo sviluppare costantemente al ritmo attuale. Vogliamo realizzare più giochi mantenendo lo stesso livello qualitativo. Desideriamo anche che questi siano marchi come quelli americani, che funzionano da generazioni, non invecchiano e rientrano nella cultura pop. Dal punto di vista degli affari, è una solida base per il futuro".
CD Projekt RED mostrerà il gameplay di Cyberpunk 2077 in occasione dell'E3 2019. Gli ultimi rumor indicano che il gioco potrebbe debuttare nella prima metà del 2020.