CD Projekt ha pubblicato il suo rapporto finanziario relativo all'ultimo trimestre, chiusosi il 31 marzo 2024, con risultati decisamente positivi, visto che si parla di una crescita dei profitti del 30% e di un EBIT (una misura dell'utile operativo prima degli oneri finanziari e delle imposte) del 14%. Per inciso, sono stati prodotti ricavi per 226.785.000 PLN (53.339.832 di euro al cambio attuale), contro i 174.757.000 PLN (41.101.820,75 di euro al cambio attuale) dell'anno precedente.
A trainare i risultati del gruppo è stato Cyberpunk 2077: Phantom Liberty, le cui vendite continuano a essere forti, stando a quanto dichiarato dalla compagnia. Più precisamente, le vendite di Cyberpunk 2077 + espansione hanno raggiunto i 146.235.000 PLN (34.394.472 euro al cambio attuale), contro i 28.226.000 di PLN (6.638.755,20 uro al cambio attuale) della serie The Witcher (1,2, 3 + espansioni). Giusto specificare che i titoli della serie The Witcher sono più vecchi di Cyberpunk 2077. I profitti operativi sono stati di 100.062.000 PLN (23.534.582,40 euro al cambio attuale).
Tanti giochi nel futuro di CD Projekt
Gli ottimi risultati garantiscono a CD Projekt di portare avanti i grandi investimenti fatti per i futuri giochi. Inoltre, attualmente gli sviluppatori impiegati dalla compagnia sono 630, contro i 627 del trimestre precedente. Di questi, più di 400 sono al lavoro esclusivamente su Polaris, ossia il prossimo capitolo della serie The Witcher, annunciato ma non ancora presentato. Nel numero però andrebbero anche considerati gli sviluppatori dei servizi condivisi, che si occupano di fornire strumenti a tutti i progetti.
In totale attualmente CD Projekt Red ha quattro progetti in lavorazione: Polaris, Orion, Sirius e Hadar, nessuno dei quali presentato ufficialmente. Il vincitore del premio per il miglior gioco polacco del 2023, Cyberpunk 2077: Phantom Liberty è l'ultimo progetto maggiore lanciato sul mercato dalla compagnia, che ha recuperato in modo netto rispetto al lancio del gioco base, che ha rappresentato il momento più basso della sua storia in termini di popolarità e rapporto con il pubblico.