L'Alpha Test di Diablo Immortal inizierà nel 2020 su iOS e Android. Per Bobby Kotick, CEO di Activision, il gioco di NetEase è un'occasione per raggiungere nuovi giocatori Blizzard storicamente non riesce a coinvolgere.
All'interno della presentazione dei dati fiscali, durante la quale Activision ha detto di avere vari Remaster in sviluppo, da annunciare nel corso del 2020, il CEO della compagnia Bobby Kotick ha parlato anche di Diablo Immortal, lo spin-off mobile di Diablo che tanto aveva fatto parlare di sé, ma per i motivi sbagliati.
Kotick ha affermato che nel corso del 2020 partiranno i primi Apha Test pubblici, che progressivamente coinvolgeranno un maggior numero di persone e regioni. I test saranno fatti sia su iOS sia su Android.
Per il CEO di Activison Diablo Immortal è una buona occasione per Blizzard per coinvolgere un pubblico diverso da quello che solitamente è il loro bacino d'utenza. "Quando penso al mercato mobile per Blizzard, penso che le nostre origini siano nel gaming PC. E continueremo ad essere profondamente impegnati a sviluppare su PC. Ma crediamo anche che ci sia l'inopportunità per esperienze addizionali, un modo differente per coinvolgere i giocatori su diversi tipi di device," ha detto Kotick. "Vediamo il mobile anche come modo per attrarre giocatori che solitamente non raggiungiamo attraverso PC e console. Per questo penso che le opportunità per Blizzard su mobile siano davvero grandi."
In altre parole Kotick vuole rassicurare i fan di Blizzard dicendo loro che l'approdo su mobile è solo un modo per allargare la base d'utenza e poi portarla sui prodotti tradizionali, un po' come sta provando a fare Nintendo con Pokémon Go e Fire Emblem Heroes. A meno che, poi, i ricavi siano tale da cambiare completamente la prospettiva, come nel caso di Call of Duty, dove per Activision il mobile è diventata la piattaforma di riferimento.