Digital Foundry ha pubblicato l'analisi di Kirby Air Riders, e a quanto pare la nuova esclusiva per Nintendo Switch 2 ha colpito molto la redazione della testata inglese, con John Linneman e Oliver Mackenzie che hanno giudicato in maniera molto positiva il racer diretto da Masahiro Sakurai.
Secondo i due esperti, il sistema di guida di Kirby Air Riders risulta immediato ma estremamente raffinato, sostenuto da una telecamera calibrata con una precisione quasi maniacale: nelle curve, nei bruschi cambi di direzione o durante le sequenze su rotaia, l'inquadratura reagisce con un equilibrio perfetto tra dinamicità e leggibilità.
A tutto ciò si aggiunge una cura quasi sorprendente per gli effetti visivi: particellari luminosi e scintille colorate ricordano l'impronta di Super Smash Bros., con un'estetica che sottolinea gli impatti e rende ben leggibili anche i momenti di caos, specialmente nelle modalità più frenetiche.
Sul piano dei contenuti il gioco è molto ricco, con ben diciotto tracciati per la modalità Air Ride che si dividono fra percorsi completamente nuovi e reinterpretazioni dei classici tratti dal capitolo per GameCube, questi ultimi caratterizzati però da geometrie che tradiscono un po' la loro età effettiva.
Tecnicamente solido
Subito primo nella classifica giapponese, Kirby Air Riders si conferma solido anche dal punto di vista tecnico, grazie al motore grafico Soul Aves di Bandai Namco che supporta tecnologie avanzate ed enfatizza in particolare la qualità dell'illuminazione.
Sul fronte della cura estetica, della modernità del rendering e della dimostrazione di ciò che Nintendo Switch 2 è in grado di offrire quando supportata da un engine davvero contemporaneo, Kirby Air Riders riesce dunque a superare la concezione di semplice revival, aprendo le porte a un approccio nuovo e promettente.