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Kirby Air Riders, la recensione di una corsa tra salti e spadate!

Ecco la nostra recensione di Kirby Air Riders, l'ultima opera di Sakurai: uno strano mix tra racing, action e party game. Sarà anche un mix riuscito?

RECENSIONE di Alessandro Bacchetta   —   19/11/2025
Il dolcissimo Kirby, ovviamente protagonista di Kirby Air Riders
Kirby Air Riders
Kirby Air Riders
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Kirby Air Riders, in arrivo su Switch il 20 novembre, è l'opera più recente di Masahiro Sakurai, uno dei più apprezzati e conosciuti game designer giapponesi.

Come molti di voi sapranno, Sakurai è l'ideatore di Kirby e Super Smash Bros. Per mesi ha caricato online video sulla sua filosofia di design, sul processo che porta alla creazione, e infine alla pubblicazione, di un videogioco. Il modo maniacale con cui Sakurai vive questo mondo è affascinante e, d'altro canto, in parte spaventoso: ne è ossessionato, sia come fruitore che come sviluppatore.

Kirby Air Riders è una creazione interessante per vari motivi: dopo tredici anni, dai tempi di Kid Icarus: Uprising per Nintendo 3DS, Sakurai ha lavorato a un titolo che non appartiene alla serie di Super Smash Bros. Secondariamente, è il sequel diretto dell'opera che lo aveva indotto a lasciare HAL Laboratory, Kirby Air Ride, uscito su GameCube nel 2003.

In poche parole, è uno strano mix tra un gioco di corse, un action e un party game, realizzato - supponiamo, visto il risultato - con un budget elevato e sviluppato da Bandai Namco e Sora.

Meccaniche di gioco

Se avete seguito il canale YouTube di Sakurai, saprete che il principio cardine della sua filosofia di design, immaginiamo elaborato nel corso del tempo, risiede nel bilanciamento tra "rischio e ricompensa". Ogni azione dell'utente dovrebbe assecondare uno status quo ideale: più una mossa è rischiosa, più effetti positivi (o negativi) dovrebbe scaturire.

Qui Kirby sta frenando, così da accelerare subito dopo
Qui Kirby sta frenando, così da accelerare subito dopo

Kirby Air Riders, oltre allo stick analogico, sfrutta due pulsanti: nonostante questo, quasi tutte le azioni sono gestibili attraverso un solo tasto. La dinamica centrale delle corse risiede nella frenata, che rallenta gradualmente il personaggio e consente una forte accelerazione successiva: se utilizzata nel punto e nella direzione giusta, ad esempio durante una curva a gomito, genera un vantaggio. Altrimenti, la frenata antecedente alla spinta non giustifica l'atto. E questo rientra pienamente, appunto, nel concetto di "rischio e ricompensa".

I tanti personaggi di Kirby Air Riders accelerano automaticamente: è anche un gioco piuttosto lento, a dire il vero. Sta a voi "generare" velocità e lo si fa, oltre che "frenando e accelerando" al momento giusto, picchiando gli avversari (sia i rivali diretti, sia i tanti nemici presenti su pista). I colpi andati a segno incrementano temporaneamente l'andatura del mezzo.

Il gioco ha molte fasi aeree, con veicoli più o meno adatti ad esse
Il gioco ha molte fasi aeree, con veicoli più o meno adatti ad esse

Colpire i nemici carica una barra che, giunta al culmine, sblocca un potere speciale, diverso da rider a rider (e quest'azione sfrutta il secondo pulsante). È utile per danneggiare i rivali ma, per il concetto precedentemente espresso, soprattutto per andare più veloci: attaccare i nemici scaturisce delle accelerazioni in serie. All'interno delle piste ci sono inoltre dei tragitti sui binari, in cui dovrete essere bravi a spostarvi al momento giusto.

L'ultima sezione fondamentale dell'opera è la fase aerea, in cui potrete inclinare avanti o indietro lo stick analogico per rallentare, e restare più a lungo in volo, o accelerare, tornando così più celermente verso il terreno. Proprio al momento dell'impatto con la pista, è fondamentale atterrare parallelamente alla superficie, così da ottenere un'ulteriore spinta.

Immediatezza e profondità

Abbiamo già scritto che Kirby Air Riders è una via di mezzo tra un racing e un action game, e avrete capito il perché dal paragrafo precedente. Si tratta di una bella idea, sicuramente originale, che genera un'esperienza unica - senza giudizi di merito.

Il caos su schermo è inizialmente scoraggiante
Il caos su schermo è inizialmente scoraggiante

Tuttavia, queste dinamiche non ci hanno appassionato per due motivi. I migliori titoli Nintendo, soprattutto quelli votati al multiplayer, sono celebri per essere immediati e profondi al contempo. Ecco, Kirby Air Riders, a causa della sua natura anomala, ma soprattutto a causa del gigantesco caos su pista, non è il massimo dell'immediatezza. Anche vincendo tutte le prime gare, difficilmente proverete soddisfazione, perché capire ciò che è avvenuto non è scontato. Non bastasse la scarsa leggibilità dell'azione, il gioco subissa l'utente di ricompense, oggetti, adesivi e accessori del tutto ininfluenti rispetto al cuore dell'esperienza. Vi vengono fornite "ricompense" quindi, per citare il gergo di Sakurai, senza che abbiate chiaro perché, o a cosa possano servire.

Kirby Air Riders ha molte opzioni, ma la sua essenza non ci ha convinto del tutto
Kirby Air Riders ha molte opzioni, ma la sua essenza non ci ha convinto del tutto

Il secondo problema è perfino più grave, perché in fondo nemmeno Super Smash Bros. è immediato quanto Mario Kart. Ma una volta compreso, garantisce una profondità di gioco sontuosa. Kirby Air Riders, no: abbiamo battuto la CPU al massimo livello coi concetti base del gioco, senza esplorare particolarmente la manualità dell'esperienza, e non abbiamo mai avuto la sensazione che ci fosse molto altro oltre la superficie.

Party game e contenuti

Volendo sintetizzare il concetto, Kirby Air Riders ha gli scopi e il level design di un gioco di corse, ma il sistema di controllo più vicino a quello di un action 3D. E Sakurai è stato bravo a fondere le due dimensioni anche a livello microstrutturale, proprio perché picchiare i rivali è fondamentale per andare più veloce.

Uno dei minigiochi più convincenti, in cui bisogna colpire il bersaglio planandoci contro
Uno dei minigiochi più convincenti, in cui bisogna colpire il bersaglio planandoci contro

Come detto, tuttavia, queste meccaniche non si evolvono in dinamiche di gioco abbastanza profonde. Kirby Air Riders sarebbe mediocre come racing e carente come action. Infatti propone una marea di attività, da esperire da soli o in multiplayer, che declinano a modo loro queste due componenti dell'opera.

Ci sono minigiochi in cui si devono eliminare gli avversari all'interno di un'arena circolare, ottenendo poteri (che sono tanti, veramente tanti) e scagliandoli contro di loro. Altri prevedono di mangiare più cibo dei rivali, di rompere delle scatole in modo più veloce. Ci sono scontri coi boss che enfatizzano l'anima action che, lo ribadiamo, comunque non garantisce chissà quale profondità. Due minigiochi, tra i più riusciti, si fondano sulle sezioni aeree: in uno bisogna impattare il numero più alto all'interno di un bersaglio, nell'altro si plana verso il basso, in caduta libera, nel tentativo di afferrare i cerchi che valgono di più.

Kirby Air Riders ha molti personaggi e veicoli
Kirby Air Riders ha molti personaggi e veicoli

In tutto ciò, Sakurai ha inserito tantissime opzioni: per sistemare i controlli, per personalizzare i veicoli. Ha gettato nella pentola tanti poteri e tanti mezzi, altrettanti personaggi, così che ogni volta si debba ragionare per trovare la combinazione più adatta. Da questo punto di vista, Kirby Air Riders è un gioco estremamente succoso e curato. Se la quantità di contenuti è una vostra priorità, sappiate che, in questo senso, è un titolo molto ricco.

Modalità di gioco

La modalità principale di Kirby Air Riders è Air Ride, ovvero la corsa "normale", con la visuale alle spalle del personaggio, del cui funzionamento abbiamo già parlato. Non lo ribadiremo più d'ora in avanti: sappiate che ognuna delle modalità che tratteremo consente di essere modificata e personalizzata in modo eccellente. Dalla difficoltà della CPU, alla quantità di rivali, al modo di essere affrontata (giri liberi, giri veloci, multiplayer, gara tradizionale).

Uno dei tanti eventi di City Trial
Uno dei tanti eventi di City Trial

Top Ride è un'esperienza concettualmente simile a Air Ride, ma più immediata e veloce. In sostanza, qui i rider vengono ripresi dall'alto, come accadeva in Micro Machines (lo ricorderete se avete più di trent'anni), e la componente verticale dell'esperienza è sostanzialmente annullata. È chiaramente una modalità secondaria rispetto alla principale e come tale funziona bene.

City Trial è una delle sezioni più particolari del gioco, che tenta di sfruttare al meglio le sue varie vocazioni. La prima parte della sfida avviene su una mappa aperta, in cui dovrete fare il possibile per potenziarvi, affrontando eventi a sorpresa di varia natura (e che cambiano di volta in volta), potendo anche danneggiare - già qui - i vostri rivali. Una volta "costruito" il vostro personaggio, e terminato il tempo, a quel punto arriva il momento di cimentarsi nella sfida finale: avrete quattro opzioni tra cui scegliere, e sarà vostro interesse, ovviamente, giocarvi le vostre chance nella modalità maggiormente affine ai poteri ottenuti nella fase antecedente.

L'unica modalità che ha una buona stratificazione, e una parziale autonomia, è Air Ride. Le altre puntano sul diversificare l'esperienza di gioco, stimolandovi a cambiare pilota e veicolo, a provare nuovi settaggi.

Road Trip

Road Trip merita un paragrafo a parte, perché è la sezione principale per il single player e fonde dentro di sé tutte le altre. Potremmo volgarmente definirla la "modalità avventura" del gioco.

Road Trip comprende tutti i minigiochi, compresa la bella Caduta Libera
Road Trip comprende tutti i minigiochi, compresa la bella Caduta Libera

Da Road Trip si intuisce il prestigio raggiunto da Sakurai. In un gioco così particolare, ha ricevuto comunque i fondi necessari per inserire una storia (del tutto inconsistente, a parere nostro) e per narrarla attraverso dei filmati finemente realizzati. Qui non solo dona un intreccio alle peripezie di Kirby, ma racconta anche la strampalata lore del titolo, che alterna velleità epiche ed infantilismo in maniera alquanto goffa.

Road Trip è diviso in varie fasi, diciamo che in base alla vostra abilità potrebbe occuparvi dalle due alle quattro ore. Queste fasi dovrebbero aumentare la rigiocabilità, perché, essendo scandite a tappe, propongono vari percorsi ed ambientazioni diverse. All'atto pratico, ciò che si fa - a nostro parere - è talmente simile, che uno scenario differente non giustifica granché un nuovo inizio "dell'avventura".

I filmati del gioco sono molto curati
I filmati del gioco sono molto curati

In questa modalità, Kirby avanza su un sentiero, idealmente diviso in tre binari, sui quali dovrà spostarsi decidendo quale competizione affrontare: ogni capitolo di "Road Trip" propone sfide in sequenza, coi minigiochi che vi abbiamo narrato in precedenza, e ricompense al termine di ognuno di essi. Ci sono dei break in cui potenziarsi e perfino un negozio in cui acquistare strumenti e veicoli. Al termine di ogni capitolo, c'è un boss.

Road Trip è sicuramente il modo migliore per esperire le tante anime di Kirby Air Riders, i suoi limiti però coincidono con quelli identitari dell'opera: tanta varietà, poca profondità.

Grafica e antichità concettuale

A livello tecnico, Kirby Air Riders è un prodotto di caratura elevata. Non soltanto grazie ai filmati di cui vi abbiamo parlato, l'aspetto stesso dei personaggi e delle piste è ben elaborato e, nonostante il caos devastante di alcune fasi, non abbiamo mai avvertito cali impattanti al framerate. I rider sono ben animati, gli scenari curati, le musiche non particolarmente memorabili, ma comunque gradevoli: insomma, è indubbiamente un gioco confezionato con cura.

Alcune piste sono davvero belle da vedere
Alcune piste sono davvero belle da vedere

Nonostante l'aspetto contemporaneo, tuttavia, è innegabile che l'anima del gioco sia piuttosto antiquata. E questo non è necessariamente un male, ma va comunque segnalato. Ad esempio, l'interazione col terreno di Kirby Air Riders avrebbe potuto funzionare allo stesso modo su GameCube, nel primo episodio: ci sono superfici che rallentano il pilota, altre che lo accelerano, ma in generale è tutto abbastanza scolastico. Non c'è niente di simile all'acqua di Mario Kart World, alla sua fisica eccelsa, che esalta e non minaccia l'anima arcade dell'opera: l'architettura di Mario Kart World non sarebbe replicabile su hardware antecedenti, così come quella di Donkey Kong Bananza (con la distruzione del terreno). Quella di Kirby Air Riders, sì. Sfrutta Switch 2 "soltanto" per abbellirsi ed essere più fluido. Che non è poco e non è un difetto, ma anche questo non è un atteggiamento tipico per una produzione Nintendo.

Conclusioni

Versione testata Nintendo Switch 2
Multiplayer.it
6.5
Lettori (4)
6.7
Il tuo voto

Kirby Air Riders è un mix tra un gioco di corse e uno d'azione, inserito in una struttura che ricorda un party game. La parte racing è sicuramente quella più corposa, ma nessuna delle sue componenti starebbe in piedi da sola: la sua anima risiede proprio nella contaminazione tra questi generi. Non è tanto questo a non averci convinto, comunque: i migliori giochi Nintendo sono celebri per essere al contempo immediati e profondi. Kirby Air Riders è troppo caotico per l'immediatezza, e troppo superficiale per essere profondo. Tutto il resto, tuttavia, è realizzato ottimamente: tante modalità, tante opzioni, tanti personaggi e veicoli, una buona grafica, dei filmati perfino eccessivi, dato il contesto, per qualità tecnica. Nonostante i limiti, è comunque un gioco dal DNA originale: troverà una sua nicchia di appassionati.

PRO

  • Molti contenuti
  • Tecnicamente ottimo
  • Un mix atipico tra racing, action e party game
  • Tante modalità

CONTRO

  • Troppo caotico, inizialmente
  • Troppo superficiale, a lungo termine
  • La quantità supera, e non di poco, la qualità