Tra le tante informazioni su Dragon's Dogma 2 arrivate nei mesi scorsi, una in particolare ha fatto discutere i giocatori, ovvero il fatto che il gioco avrà un solo slot per i salvataggi, sia automatici che manuali. Per questo motivo Game Informer ha deciso di indagare ulteriormente sulla questione approfittando di un'intervista concessa dal game director Hideaki Itsuno, che di tutta risposta ha spiegato che la decisione è stata presa intenzionalmente per valorizzare l'esplorazione e mettere l'enfasi sul brivido di dover prendere delle decisioni senza poter fare affidamento su molteplici salvataggi.
Non solo, stando alle sue parole il giocatore volendo potrà anche caricare la partita dall'ultima locanda visitata, supponiamo per garantire una via di fuga estrema, ad esempio, qualora si ritrovasse bloccato in un dungeon in cui non può avanzare né fuggire se non affrontando un nemico ben al di sopra della sua portata.
"Si tratta effettivamente di un file di salvataggio", ha detto Itsuno. "Tuttavia il gioco offre più opzioni. Ti offre la possibilità di caricare dall'ultima locanda in cui hai riposato, quindi da questo punto di vista non è un gioco in cui non c'è modo di tornare indietro".
"Per quanto riguarda il ragionamento che c'è dietro alla decisione di concedere un solo slot di salvataggio, è molto semplice: vogliamo incoraggiare l'esplorazione e quando concedi troppa libertà sotto questo aspetto ottieni l'effetto contrario".
Saltereste oltre un precipizio senza avere la certezza di potercela fare?
Per spiegare meglio il concetto, Itsuno ha usato come esempio una situazione il cui giocatore si trova davanti a un precipizio senza avere la sicurezza di poter effettivamente eseguire un balzo tale da poter raggiungere l'altro lato. In tal caso, grazie ai salvataggi multipli, non sarebbe un problema: si salva la partita in uno slot vuoto, per poi saltare e scoprire l'esito, per poi ricaricare in caso le cose andassero nel peggiore dei modi. Tuttavia questo avrebbe "l'effetto opposto di enfatizzare la sensazione di esplorazione", secondo Itsuno.
A onor del vero tutto ciò sarebbe possibile anche con un singolo file di salvataggio (tuttavia ricordiamo che sarà condiviso con i salvataggi automatici, che al momento non è chiaro se si potranno disattivare), ma espandendo il concetto anche a elementi come quest a tempo e quelle con con esiti multipli, dungeon labirintici con più biforcazioni, situazioni particolari come gli indovinelli con premi della Sphinx, le restrizioni ai viaggi rapidi e così via, ed è chiaro dove è sia voluto andare a parare il team di Itsuno: in Dragon's Dogma 2 ogni decisione va soppesata, perché spesso non si può tornare sui propri passi.
Dragon's Dogma 2 sarà disponibile dal 22 marzo su PS5, Xbox Series X|S e PC. Avete letto il nostro ultimo provato dell'action GDR di Capcom prima della recensione?