Abbiamo riportato ieri l'uscita di scena di Paweł Selinger, writer, designer e artist presso Techland al lavoro su Dying Light 2, cosa che ha suscitato un certo clamore vista l'evidente importanza del personaggio in questione all'interno di un progetto tanto atteso, ma oggi il team ha voluto chiarire qualcosa al riguardo, rassicurando sullo stato di salute del gioco.
"Collegato all'informazione sull'abbandono dell'Art Director di Techland, vorremmo rassicurare tutti i fan di Dying Light 2 che la posizione di Art Director non è minacciata per quanto riguarda il gioco nello specifico, perché è coperta da Eric Cochonneau dal novembre del 2019. Eric si è preso cura di tutti gli aspetti della nuova produzione da allora e il team sotto la sua guida sta facendo del suo meglio per offrire ai giocatori il miglior gioco possibile", si legge in un comunicato diffuso oggi da Techland.
"Paweł Selinger, che è stato il Narration Designer per gli ultimi due anni, ha deciso alla fine del 2020 di terminare la sua collaborazione con Techland e seguire nuove carriere altrove. Paweł ha passato la maggior parte della sua vita lavorativa finora in Techland e lui, insieme ad altri, è responsabile del successo di serie come Call of Juarez. Ha lasciato un grosso pezzo di sé in Dying Light 2, avendoci lavorato fin dall'inizio. I suoi ruoli, ovvero quelli relativi alla parte narrativa, sono stati presi in carico da Piotr Szymanek ad ottobre 2020. Riferiremo notizie emozionanti su Dying Light 2 presto!"
Insomma, Techland conferma l'uscita di scena di Selinger e l'importanza che questi ha ricoperto per il team e per il gioco, ma rassicura tutti sul fatto che i ruoli sono comunque ben coperti e che lo sviluppo sta proseguendo come previsto, con nuove informazioni in arrivo per Dying Light 2, confermando che il gioco non è morto.
Articolo originale:
Dying Light 2 deve affrontare un'altra defezione importante con l'uscita di scena di Pawel Selinger, lead writer impegnato sul gioco che ha deciso di lasciare Techland e dunque ovviamente anche il progetto in questione, come si apprende da un messaggio dello stesso sviluppatore su LinkedIn.
"Dopo oltre 22 anni, ho deciso di concludere la mia cooperazione con Techland. Vorrei esprimere la mia gratitudine alla compagnia che mi ha consentito di sviluppare e affermarmi per metà della mia vita. Techland, tiferò sempre per te, così come per le grandi persone che ho conosciuto grazie a te. Ti auguro che Dying Light 2 e gli altri progetti seguenti diventino hit mondiali. Addio e buona fortuna!
Selinger sembra essere stato una figura di rilievo all'interno di Techland e per quanto riguarda Dying Light 2 in particolare, visto il suo ruolo di "art director, writer, designer" riportato nel suo curriculum, che lo renderebbe una sorta di factotum centrale. Non è chiaro quanto abbia contribuito allo sviluppo del gioco, considerando anche le probabili riorganizzazioni interne al team polacco.
Tutto questo non fa che alimentare i dubbi sullo stato di salute di Dying Light 2, considerando che il gioco dovrebbe ormai essere in sviluppo da diversi anni e le notizie e i materiali scarseggiano ormai da tempo. Techland ha promesso novità in arrivo nel 2021, assicurando che il progetto sta procedendo bene, ma attendiamo novità.
Un altro duro colpo al gioco era stato inferto con l'affaire Chris Avellone, che aveva portato all'allontanamento del celebre autore anche da questo progetto, che a gennaio dell'anno scorso era stato rimandato ma che non ha ancora una data di uscita precisa.