Hidetaka Miyazaki ha spiegato in un'intervista rilasciata alla rivista Edge e pubblicata nel numero 367 della stessa, che per Elden Ring FromSoftware ha assunto più sviluppatori e ha impiegato delle nuove tecniche di sviluppo. Nuove almeno per lo studio dei Dark Souls.
Di base la struttura open world del gioco ha richiesto l'impiego di più forza lavoro, sia interna, sia in outsourcing, necessaria per realizzare la maggiore quantità di contenuti presenti. Allo stesso tempo FromSoftware ha sperimentato anche dei nuovi sistemi di sviluppo, di cui non aveva avuto necessità con i suoi giochi precedenti, per velocizzare la lavorazione.
Miyazaki: "Un esempio potrebbe essere quello della creazione di qualcosa che è presente in grandi quantità nel mondo di gioco, come ad esempio gli alberi e la vegetazione. Abbiamo usato un sistema procedurale, che ha assolto a circa l'80% del compito, per creare la vegetazione e generare gli alberi e poi posizionarli nel mondo di gioco. Quindi i nostri grafici hanno ritoccato il tutto manualmente."
Per inciso, la generazione procedurale della vegetazione e degli alberi è lo standard per gli open world e per tutti i giochi in cui non ci sono esigenze specifiche, quindi FromSoftware non ha certo inventato la ruota. Comunque sia l'esempio è interessante per comprendere come al variare delle dimensioni di un progetto, cambino anche le tecniche per realizzarlo.
Nella stessa intervista, Miyazaki ha spiegato i motivi del rinvio del lancio di Elden Ring e il lavoro fatto da Martin per il gioco. Inoltre ha anche raccontato perché non si potranno indossare anelli.