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Fallout 76, Bethesda accenna alla gestione dei salvataggi

Pete Hines di Bethesda ha confermato su Twitter che Fallout 76 non prevede i salvataggi manuali. I progressi si aggiorneranno automaticamente nel corso della partita

NOTIZIA di Davide Spotti   —   08/10/2018

A poco più di un mese dall'uscita nei negozi di Fallout 76, prevista per il 14 novembre su PC, PS4 e Xbox One, Bethesda continua a tenere acceso l'interesse del pubblico rispondendo a tutti gli interrogativi e le curiosità dei giocatori sui social.

Recentemente il vice presidente della divisione marketing, Pete Hines, ha confermato che in Fallout 76 non sarà possibile effettuare i salvataggi manuali.

In risposta al quesito posto da un utente, che gli aveva chiesto cosa accadrà quando si morirà nel bel mezzo di una quest, Hines ha risposto: "Dovresti poterla riprendere ovunque sia il punto di respawn. Non devi salvare. I progressi del gioco vengono continuamente aggiornati e salvati da noi".

Come avrete già notato, recentemente Pierpaolo Greco si è recato in West Virginia per vedere di nuovo il gioco da vicino. Da questo pomeriggio potete trovare il suo nuovo pezzo sulla pagine di Multiplayer.it. Nell'ultimo provato di Fallout 76, il redattore dalla pelata più lucente dell'universo ha scritto: "Manca poco più di un mese all'arrivo su PC, PlayStation 4 e Xbox One di Fallout 76 e quanto visto ci è bastato ad avere ben presente quali siano i punti di forza di questo gioco di ruolo completamente votato al multiplayer. La sua vastità, la ricchezza dello scenario, il crafting di proporzioni colossali che coinvolge ogni aspetto del personaggio e del suo accampamento, quella familiarità che pervade l'intero gameplay sono tutti componenti che faranno la felicità dei fan della serie.

Ci sono però alcuni elementi che non ci hanno pienamente convinto a partire da un aspetto tecnico decisamente sottotono fino ad arrivare alla gestione della narrativa e delle quest che poco si adatta alla frenesia dell'azione. E poi ovviamente c'è tutto il capitolo bilanciamento su cui non possiamo esprimerci.