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Fallout 76: prosegue la causa legale comprendendo anche il bag-gate

Qualche aggiornamento dallo studio legale che sta indagando su Bethesda per quanto riguarda la class action su Fallout 76

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   09/12/2018

Le polemiche contro Fallout 76 non si limitano a rimanere tra forum e commenti online, ma in nord America hanno trovato ovviamente il loro sfogo anche in ambito legale, con una class action attualmente in corso contro Bethesda per i vari problemi emersi nel gioco.

Non sappiamo esattamente su quali basi si possa legalmente costruire un caso del genere, fatto sta che già dai primi giorni di lancio lo studio legale Migliaccio & Rathod LLC si è mosso per porre sotto accusa Bethesda per pratiche commerciali ingannevoli e la questione sta progredendo. L'indagine è partita dai bug e problemi tecnici riscontrati nel gioco ma non appena è emersa la questione del bag-gate, ovvero delle borse di nylon distribuite nell'Armor Edition di Fallout 76 al posto di quelle in tessuto, si è espansa a comprendere anche questa faccenda. Peraltro l'intenzione dimostrata da Bethesda di cambiare le borse potrebbe non cambiare la questione dal punto di vista legale.

Tuttavia, gli avvocati si rendono anche conto di alcune difficoltà legate a una tale class action: intanto il risarcimento massimo potrebbe riguarda il costo totale dell'oggetto, non andare oltre a quello ovviamente. Inoltre, il problema è che il prodotto non sembra essere "oggettivamente" negativo. I bug e i problemi riscontrati non sono condivisi da tutti e il team si è mosso velocemente con aggiornamenti e patch per migliorare la situazione, cosa che rende complicato dimostrare il danno ricevuto dagli utenti, oltre al fatto che non tutti abbiano percepito Fallout 76 come un gioco oggettivamente problematico. Se la questione resta soggettiva, diventa molto difficile dimostrare in sede legali le manchevolezze di Bethesda.