Epic Games ha intenzione di far evolvere Fortnite in un "ecosistema multi-gioco", a quanto pare, e un passaggio obbligato per arrivare a tale traguardo è richiedere una classificazione per età specifica per ogni singolo contenuto inserito all'interno del gioco.
La descrizione, messa così, ricorda piuttosto da vicino l'organizzazione di Roblox, ovvero un game maker in cui tutti i contenuti condivisi dagli utenti devono essere suddivisi per genere, caratteristiche e fasce d'età per il pubblico, in modo da rendere più agevole la navigazione nel catalogo.
D'altra parte, lo sviluppo di contenuti da parte di terze parti e utenti sta diventando gradualmente un elemento di fondamentale importanza per Fortnite, come dimostra anche il recente rilascio dell'Unreal Editor specifico per il gioco, all'interno dell'aggiornamento chiamato Creative 2.0.
Produzione e classificazione specifica per ogni contenuto di Fortnite
Visto il processo in atto, Epic Games sta applicando alcune nuove linee guida per regolamentare l'introduzione dei contenuti da parte di utenti e terze parti, in particolare con l'introduzione della classificazione obbligatoria per età.
A partire dal 14 novembre 2023, tutti coloro che creeranno dei contenuti da fruire all'interno di Fortnite dovranno associarli a una specifica fascia d'età, come avviene per i normali giochi standalone da lanciare sul mercato.
Questo processo sarà basato su quello standard stabilito dall'International Age Raging Coalition (IARC), ovvero l'ente che coordina le singole rating board come PEGI, ESRB, USK e le altre.