Il lancio di Ghost of Yotei su PS5 è stato il migliore dai tempi di Marvel's Spider-Man 2, restando nell'ambito dei first party, secondo le vendite stimate dall'analista Rhys Elliott per Alinea Analytics: il suo rapporto parla di oltre 1,6 milioni di copie piazzate al debutto.
Si tratta di numeri leggermente inferiori rispetto a quelli di Ghost of Tsushima, che aveva raggiunto quota 2 milioni di copie vendute nei primi tre giorni, ma chiaramente la situazione va contestualizzata a quella che era la base installata di PS4 all'epoca.
L'ex ammiraglia di Sony contava infatti 110 milioni di unità quando il precedente titolo di Sucker Punch ha fatto il proprio debutto, contro i circa 80 milioni di PlayStation 5. Bisogna inoltre considerare la non trascurabile incidenza avuta dal lockdown.
Con qualcosa come 100 milioni di dollari di incassi, Ghost of Yotei ha recuperato i costi di sviluppo già nel secondo giorno di commercializzazione: un risultato ormai ben poco comune fra le produzioni tripla A.
I numeri di un successo
A quanto pare in Giappone Ghost of Yotei vende come il pane e i numeri dell'esclusiva PlayStation sembrano davvero interessanti, con un 77% di vendite in formato digitale, un alto grado di coinvolgimento da parte degli utenti (il 30% ha superato le venti ore nella prima settimana) e un budget contenuto, pari a circa 60 milioni di dollari.
Sembra insomma che il gioco si ponga come un'importante conferma della la formula vincente di PlayStation, fatta di esperienze single player a base narrativa di grande qualità, continuità fra le proprietà intellettuali e costi controllati.