Dall'articolo di approfondimento di Game Informer arrivano vari dettagli sulle novità del sistema di combattimento di God of War: Ragnarok, che presenta dunque vari elementi distintivi rispetto al capitolo precedente, pur partendo ovviamente da una base comune a quest'ultimo.
Si tratta, sostanzialmente, di un'evoluzione generale, che introduce alcuni aspetti volti a migliorare il gameplay ulteirormente. I lead combat designer Mihir Sheth e Denny Yeh, d'altra parte, hanno una grande esperienza con la serie essendo in questo ruolo da oltre 17 anni, avendo avuto una parte importante nell'affermazione del franchise.
L'idea di base del nuovo sistema di combattimento di God of War Ragnarok è "play with your food", ovvero giocare con il cibo, mettere a disposizione un'ampia serie di possibilità e tattiche per gestire e combattere contro i nemici, come un predatore che può utilizzare diverse tecniche per abbattere la preda.
Il divertimento di God of War Ragnarok deriva dunque dall'azione durante lo scontro, che consente una notevole diversità di approcci e situazioni, grazie alla presenza contemporanea dei due personaggi (Kratos e Atreus) e alla varietà dell'arsenale e delle soluzioni di attacco disponibili, anche combinate.
Tra queste, una novità interessante è rappresentata dalla "Signature Moves" legate a ogni arma: queste si attivano con il tasto triangolo e consentono di infondere ulteriore potenza agli attacchi.
Avendo equipaggiato l'Ascia del Leviatano o le Lame del Caos, per esempio, con il tasto triangolo è possibile infonderle di poteri elementali come ghiaccio o fuoco, eseguendo nuovi attacchi come "Frost Awaken" o "Whiplash".
Anche lo scudo è stato modificato con nuove possibilità, diventando un'ulteriore arma d'attacco: il Dauntless richiede movimenti veloci e tempismo perfetto nelle schivate, cosa che lo carica di un'energia che può essere poi liberata sui nemici. Allo stesso modo, anche lo Stonewall Shield è in grado di accumulare energia, ma in questo caso subendo colpi, con un utilizzo più lento e tradizionale, ma che porta anche a un suo deterioramento.
Sheth e Yeh hanno inoltre confermato che i nemici saranno più letali ai livelli di difficoltà maggiori, con le ambientazioni già visitate che periodicamente verranno ripopolate di altri avversari, in certi casi anche più forti. Inoltre, i contenuti secondari, come sub-quest e simili, dovrebbero consentire di raggiungere ricompense più soddisfacenti.
Proprio in queste ore abbiamo visto video e immagini da Game Informer, di cui God of War Ragnarok è il gioco di copertina del nuovo numero.