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Ikumi Nakamura da Ghostwire Tokyo alla creazione di un nuovo team con gioco in sviluppo

Ikumi Nakamura ha spiegato qualcosa della sua decisione di lasciare Tango Gameworks e Ghostwire Tokyo in un interessante documentario.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   24/03/2021

Ikumi Nakamura è comparsa in un particolare documentario chiamato "Remnant Tour" in cui visita e fotografa diversi "haikyo", ovvero luoghi abbandonati in Giappone e parla anche della sua esperienza in Tango Gameworks su Ghostwire Tokyo, del suo abbandono per fondare un nuovo team indie e lavorare a un nuovo gioco.

Nakamura è diventata una sorta di fenomeno internazionale dopo la sua apparizione all'E3 2019, quando la sua presenza vulcanica ha reso memorabile la presentazione di Ghostwire Tokyo e sembrava dovesse rappresentare una sorta di successore di Shinji Mikami all'interno di Tango Gameworks, dato anche il suo ruolo prominente da director sul gioco in arrivo per PS5 e PC.

Invece, pochi mesi dopo l'evento, all'improvviso decise di lasciare il team per motivi personali. Nel documentario in questione la Nakamura spiega che è stato soprattutto il grande stress subito al lavoro a spingerla a cambiare aria, tanto da aver avuto ripercussioni negative sulla sua salute.

La director ricorda anche quando, nel periodo in cui lavorava per Capcom, molti sviluppatori erano talmente "appassionati" da dormire direttamente in ufficio, ma è chiaro come questo stile di vita, che normalmente si associa all'idea del crunch, non si confacesse a lei.

"Non si possono creare giochi se non si è in salute", ha affermato Nakamura nel video, "Ho iniziato a pensare se ci potesse essere un modo per me di creare giochi stando anche bene e ho deciso di lasciare prima che fosse troppo tardi". Ha inoltre affermato che la decisione è stata molto dura da prendere e che considera ancora Ghostwire Tokyo come una sua creatura.

Dopo aver lasciato Tango Gameworks, la Nakamura ha visitato diversi team e ha deciso di fondarne uno proprio, che a quanto pare sta già iniziando a lavorare su un nuovo progetto di cui non ci sono informazioni, per il momento, tranne il fatto che a quanto pare sarà "ricco di humour nero". Sembra inoltre che abbia intenzione di assumere persone di nazionalità diverse, in modo da stimolare la creazione di un ambiente di lavoro multiculturale.