Le azioni dell'editore di GTA 6, Take-Two Interactive, sono crollate di quasi il 10% in seguito all'annuncio del rinvio di quello che non esitiamo a definire come il gioco più atteso di sempre. Previsto in precedenza per maggio 2026, è stato spostato al 19 novembre dello stesso anno; uno slittamento di circa sei mesi che evidentemente non è piaciuto agli investitori.
Un duro colpo
Il titolo di Take-Two Interactive ha avuto un picco negativo del 9,63%, per poi risalire leggermente attestandosi a -8,95%. Il crollo è comunque evidente, come mostra questo grafico sull'andamento del titolo nelle ultime settimane.
Sono bastate queste poche parole per bruciare decine di milioni di dollari: "Ciao a tutti, Grand Theft Auto VI uscirà giovedì 19 novembre 2026. Ci dispiace dover aggiungere ulteriore tempo a quella che sappiamo essere stata un'attesa già lunga, ma questi mesi extra ci permetteranno di completare il gioco con il livello di rifinitura che vi aspettate e meritate."
Rockstar Games ha scelto di rinviare la pubblicazione del suo gioco più grande di sempre, probabilmente per non sporcare in alcun modo il lancio con polemiche relative a problemi tecnici o grossi bug. Molti avevano già preventivato il rinvio, considerando le dimensioni del progetto e le voci che andavano circolando, e ora è arrivata la conferma ufficiale.
I fan non l'hanno presa benissimo, ma più volte il CEO di Take-Two Interactive, Strauss Zelnick, ha dichiarato di voler lasciare a Rockstar Games la decisione finale su quando pubblicare Grand Theft Auto 6. Del resto è il gioco con cui la compagnia prevede di incassare 8 miliardi di dollari nel giro di pochi giorni, quindi non avrebbe senso mettergli fretta.