Blizzard ha annunciato la roadmap dei prossimi mesi di Overwatch 2, svelando che nella Stagione 6 (metà agosto - inizio settembre) verranno introdotte delle missioni PvE, che tuttavia non rappresentano la "modalità Storia" presentata nel 2019 assieme al gioco, che invece è stata cancellata e non rientra più nei piani degli sviluppatori.
Come possiamo vedere nell'immagine qui sotto, nella Stagione 6 verranno introdotte delle missioni legate alla storia cooperative. La roadmap non offre altri dettagli, ma grazie all'intervista concessa dal game director Aaron Keller e l'executive producer Jared Neuss a GameSpot apprendiamo che non si tratta della vera e propria "Hero mode" a sé stante annunciata in passato, con tanto di sistema di progressione e la possibilità di equipaggiare gli eroi con abilità differenti rispetto a quelle usate in PvP.
Il team ha giustificato la decisione, spiegando che questo permetterà agli sviluppatori di concentrarsi sulla componente live service del multiplayer PvP, come nuove mappe, eroi, modalità e via dicendo.
In ogni caso non tutte le idee originali verranno scartate e, come accennato in apertura, gli sviluppatori hanno in programma delle missioni cooperative che espanderanno la storia e la lore dell'universo di Overwatch.
"Mentre ci avvicinavamo al lancio di Overwatch 2, ci siamo resi conto che non potevamo creare quell'altro gioco (si riferisce alla Hero mode, ndr)", ha detto Keller. "Ci siamo resi conto che sarebbero serviti anni per finirlo, e così facendo, sottraendo sempre più risorse alle persone che stavano giocando al nostro gioco (PvP) e tutte le persone che avrebbero giocato a Overwatch 2."
"Quindi, alla fine dell'anno scorso, abbiamo deciso di concentrare tutti i nostri sforzi sulla componente live service e tutti i nostri sforzi PvE su questo nuovo arco narrativo che lanceremo nella stagione 6". Keller ha aggiunto che oltre alle missioni cooperative già annunciate, il team continuerà a realizzare altri contenuti PvE che verranno introdotti nelle prossime season.
Rimane comunque l'amaro in bocca, dato che l'annuncio di una modalità Storia a sé stante era stato accolto con grande entusiasmo e molti giocatori non vedevano l'ora di provarla nel corso del 2023, come promesso in precedenza da Blizzard.