Capcom sta lavorando da tanti anni a Pragmata, un gioco sci-fi nel quale una IA impazzita sulla Luna mette in pericolo i nostri protagonisti, l'umano Hugh e l'androide Diana.
L'Intelligenza Artificiale è un argomento molto attuale e spesso discusso, ma ovviamente Pragmata è nato moltissimi anni fa e Capcom non aveva assolutamente idea che, al momento dell'uscita (soprattutto non avendo calcolato inizialmente tutti i ritardi) sarebbe stato così rilevante nei discorsi quotidiani delle persone.
Le parole di Capcom su Pragmata e l'IA
Parlando con IGN USA al Tokyo Game Show 2025, il Game Director Cho Yonghee e il Produttore Naoto Oyama hanno raccontato che l'idea alla base di Pragmata è venuta in mente a Yonghee mentre pensava alla Luna e chiedendo al team di proporre delle idee su un gioco con tale ambientazione. L'idea di un nemico IA è in realtà arrivata dopo e nessuno del team poteva immaginare che l'IA avrebbe assunto il ruolo che ha ora nel mondo.
Col passare degli anni l'Intelligenza Artificiale è diventata evidentemente importante per il nostro mondo, ma Capcom conferma che questo non ha cambiato l'opera. Pragmata aveva oramai una direzione precisa e non poteva essere modificata. "Non potevamo prevedere che l'IA sarebbe diventata qualcosa di così importante come è ora", dice Oyama.
Addirittura, Yonghee avverte che l'IA nel mondo reale si è evoluta così rapidamente che la versione immaginata per il videogioco potrebbe non essere poi così eccitante al confronto. Il gioco "che abbiamo creato è ambientato nel prossimo futuro, ma il futuro si è avvicinato" più di quanto Capcom si aspettava.
Dovremo vedere nel gioco completo, che arriverà nel 2026, come sarà questa IA e se saprà appassionarci. Ricordiamo che Pragmata si è mostrato con un nuovo intenso trailer al Capcom Online Program del TGS 2025.