Project 007 è il nuovo gioco di IO Interactive, team famoso per la trilogia di Hitman. Questo nuovo progetto sarà certamente impegnativo per lo sviluppatore, ma i co-proprietari - Hakan Abrak e Christian Elverdam - hanno svelato di aver già superato una sfida: convincere i detentori della proprietà intellettuale che vi era spazio per un gioco su James Bond.
Nell'ultimo numero di Edge Magazine (numero 391), Hakan Abrak ha dichiarato: "La nostra impressione è stata chiaramente che [all'epoca] non stavano cercando un gioco. E credo sia giusto che non siano stati molto soddisfatti di alcuni dei giochi più recenti".
I giochi di James Bond più recenti sono stati James Bond 007: Blood Stone del 2010 e 007 Legends del 2012. James Bond 007: Blood Stone era essenzialmente un FPS in stile Call of Duty, che includeva ambientazioni provenienti dai film più famosi della saga, come Fort Knox di Goldfinger e un livello Zero-G basato su Moonraker. 007 Legends era invece una sorta di Goldeneye 64 che sebbene amato non era fedele al personaggio. I giochi non sono stati accolti positivamente all'epoca ed è quindi comprensibile l'esitazione di Eon Productions nel realizzare un altro gioco di Bond.
Come IO Interactive ha convinto i proprietari di James Bond
Secondo il co-proprietario di IO Interactive, Christian Elverdam, la loro proposta per un nuovo tipo di gioco di Bond si è concentrata sulla riduzione della violenza al di fuori degli obiettivi principali e sull'essere una spia in grado di entrare e uscire senza troppo caos. Come ha dichiarato Elverdam nell'intervista: "Questa [proposta] ci ha aiutato a convincere il gruppo Eon che c'è una certa raffinatezza nel modo in cui trattiamo la fantasia dell'agente segreto".
Infatti, secondo IO Interactive Project 007 sarà la "fantasia spionistica definitiva".