Oggi sarebbe dovuto essere il grande giorno di PS5, finalmente protagonista dell'attesa presentazione ufficiale che ci avrebbe fatto conoscere il design della console e mostrato alcuni dei giochi in uscita. L'evento è però stato rinviato a data da destinarsi per via dell'attuale situazione negli USA, dunque dovremo ancora attendere.
Una decisione giusta o sbagliata? Non ci interessa dare un giudizio in merito, quanto piuttosto discutere delle nostre previsioni sul reveal e su ciò che avremmo visto su questi schermi a partire dalle 22.00, ora italiana, al culmine della lunga maratona celebrativa che Multiplayer.it aveva preparato per l'occasione.
Punto primo: scopriremo finalmente il design di PS5, immaginato finora da numerosi artisti con concept più o meno interessanti, più o meno plausibili, ma che inevitabilmente saranno differenti dall'estetica effettiva della nuova piattaforma Sony.
Secondo alcune delle ultime voci la console sarà molto grossa e con caratteristiche uniche, ma ancora non sappiamo neppure se la casa giapponese manterrà l'approccio in stile desktop oppure, come Xbox Series X, punterà su di un fattore di forma che si sviluppa in verticale.
Punto secondo: la vedremo in azione con una serie di giochi che girano effettivamente su PlayStation 5, anziché utilizzare un PC con caratteristiche simili. Si tratterà prevalentemente di produzioni first party, a cominciare dagli ultimi titoli in uscita su PS4, nello specifico The Last of Us Parte II e Ghost of Tsushima.
Potremo scoprire dunque come funziona la retrocompatibilità di PS5, in che modo migliora i titoli disegnati per la precedente generazione, se sono necessari aggiornamenti e quant'altro, sulla falsariga dello Smart Delivery di Xbox Series X.
Punto terzo: conosceremo alcune delle nuove esclusive Sony in arrivo con la line-up di lancio, perché non avrebbe alcun senso presentare una console senza rivelare anche il software disegnato appositamente per essa: da questo punto di vista la politica della casa giapponese si distingue in maniera abbastanza netta rispetto alle scelte fatte da Microsoft.
E se magari è presto per vedere in azione Marvel's Spider-Man 2, lo stesso non si può dire di Horizon Zero Dawn 2, che verrà presentato insieme a PS5 visto che già da tempo il nuovo capitolo della serie targata Guerrilla Games viene indicato come un titolo di lancio per la piattaforma.
Punto quarto: vedremo alcuni giochi delle terze parti, magari non una demo di gameplay (vero, stavolta) di Assassin's Creed Valhalla per via degli accordi in essere con Microsoft, ma qualche sequenza del nuovo Call of Duty: Black Ops Cold War, protagonista proprio oggi di un leak.
Ci aspettiamo inoltre la presenza di titoli come Godfall e Quantum Error, magari Cyberpunk 2077 laddove CD Projekt RED abbia già preparato una build funzionante su PlayStation 5. E poi Fortnite, chiaramente, a fornire un primo, concreto assaggio delle potenzialità dell'Unreal Engine 5.
Quello che probabilmente non vedremo durante la presentazione di PS5 è il prezzo della console. Come detto più volte, si tratta dell'unico elemento che fino alla fine può essere cambiato e difficilmente Sony lo annuncerà prima di conoscere le intenzioni di Microsoft.
A questo punto non resta da capire quando sarà possibile riprogrammare il reveal e se Sony sarà così brava da evitare leak ormai sempre più probabili, essendo PlayStation 5 ufficialmente in produzione e dunque sotto gli occhi di un numero sempre maggiore di addetti ai lavori.
Siete d'accordo con le nostre previsioni? Esistono feature che verranno rivelate durante la presentazione di PS5 e di cui ancora non si è parlato? Quanti e quali giochi saranno presenti? Quando verrà riprogrammato l'evento? Parliamone.