Ora che il Covid-19 e i problemi di scorte sono solo dei brutti ricordi, Sony sembrerebbe in procinto di far partire quella che è stata definitiva da alcuni la "fase 2" di PS5. Il tutto potrebbe iniziare con tanto chiacchierato nuovo modello con lettore estraibile in uscita a settembre, che forse non sarà la revisione "Slim" che molti si aspettano, e proseguire con il lancio di Project Q entro la fine dell'anno e da un presunto modello Pro di PlayStation 5 nel 2024. Non solo lato hardware però, potremmo essere di fronte anche a una seconda fase, se non una rivoluzione, anche per i PlayStation Studios, con Sony che sta mirando al fruttuoso ma rischioso mercato dei live service con numerosi giochi Gaas.
Le voci di corridoio relative a un nuovo modello di PS5 con lettore estraibile da comprare a parte quasi come fosse un accessorio, circolano ormai da mesi e si sono intensificate particolarmente nelle ultime settimane. Difficile credere a questo punto che dietro tutto questo fumo non ci sia anche dell'arrosto, volendo storpiare un'espressione popolare.
Del resto anche la recente mossa di Sony di scontare di 100 euro la console in numerosi paesi del mondo, Italia inclusa, sembrerebbe una strategia volta a svuotare i magazzini delle PS5 attualmente in commercio in vista di una revisione, che pare dovrebbe arrivare nei negozi già a settembre 2023, preceduta da un evento di annuncio ad agosto.
Stando all'ultima soffiata di Tom Henderson, la nuova PS5 dovrebbe sostituire quella attualmente in commercio senza cambiare nome e avere un prezzo identico a quello di PS5 Digital nella configurazione senza lettore, che supponiamo una volta acquistato porterà il totale a 549 euro, come quello di PS5 Standard. Inoltre afferma di aver visionato un prototipo della console e che non si azzarderebbe a definirla "Slim" visto che a suo avviso aveva dimensioni non proprio contenute, ma qui chiaramente parliamo di un'impressione personale.
Certo, si tratta di informazioni da prendere con le pinze, ma del resto arrivano da una fonte ritenuta molto affidabile, che in passato ha "azzeccato" numerose soffiate, incluse quelle su Project Q, la "console portatile" da usare tramite il Remote Play di PS5 in arrivo entro la fine dell'anno. Sempre Henderson ad aprile aveva parlato di una vera e propria "fase 2" per PS5 dal punto di vista hardware, citando l'arrivo di una serie di prodotti in grado di espandere e rendere più appetibile l'offerta PlayStation e in particolare il nuovo modello con lettore ottico estraibile, Project Q e un modello Pro in uscita durante il 2024.
La fase 2 dei PlayStation Studios e una line-up per il 2024 tutta da definire
Se Tom Henderson ha parlato di una fase 2 dal punto di vista hardware, il giornalista Jeff Grubb ha usato lo stesso termine per definire le prossime produzioni dei PlayStation Studios. Abbiamo avuto un primo assaggio allo Showcase di maggio, ma non ha convinto proprio tutti e dunque non è da escludere novità da questo punto di vista.
È chiaro che Sony stia virando di prepotenza al mercato dei gaas, con gli ultimi dati diramati dalla compagnia che parlano di 12 giochi live service in sviluppo e investimenti aumentati, andando per forza di cose a togliere spazio ai giochi single player di alto livello che hanno definito e supportato il successo del brand PlayStation. Del resto il business dei tripla A sta diventando sempre più difficoltoso da sostenere, tra tempi di sviluppo che si allungano e budget che lievitano raggiungendo cifre stratosferiche, quindi la scelta di espandere gli orizzonti a un pubblico e un mercato differente sembra una mossa rischiosa ma non insensata.
A maggio abbiamo visto alcuni dei primi giochi live service in sviluppo presso i PlayStation Studios, come Fairgame$ di Haven, Concord di Firewalk Studios, Marathon di Bungie (che tuttavia sarà multipiattaforma), eppure nella maggior parte dei casi si è visto solo un trailer cinematografico, un teaser o poco di più. Troppo poco per irretire nuovi giocatori o convincere quelli legati al brand PlayStation che quella dei gaas sia la strada giusta.
La speranza dunque è che il presunto evento di presentazione della nuova PS5 sia un appuntamento di ampio respiro dove la Sony rimedierà agli errori di uno Showcase insipido, offrendo uno sguardo più approfondito ai giochi live service e, in generale, quelli in arrivo il prossimo anno. La line-up di PS5 per il 2024 infatti al momento appare piuttosto incerta, con giochi da riconfermare come Marvel's Wolverine e altri che non hanno ancora un vero e proprio periodo di uscita, come Death Stranding 2, con una mano che potrebbe arrivare dalle terze parti, con le esclusive temporali del remake di Silent Hill 2 e Final Fantasy 7 Rebirth.
Insomma servirebbero delle conferme e magari anche delle sorprese in tal senso, visto anche quanto pare agguerrita Microsoft con tutta la carne al fuoco mostrata durante l'ultimo Xbox Games Showcase e l'ormai certa acquisizione di Activision Blizzard, che porterà ulteriore valore all'offerta verdecrociata.
Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.