116

Quanto ha venduto Senua's Saga: Hellblade 2? Ecco i numeri dell'esclusiva Xbox a maggio negli USA

Molti si chiedono quanto abbia venduto Senua's Saga: Hellblade 2 e, in generale, che numeri abbia totalizzato l'attesa esclusiva Xbox: ecco le cifre registrate a maggio negli USA.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   09/07/2024
Senua in Hellblade 2
Senua's Saga: Hellblade II
Senua's Saga: Hellblade II
Articoli News Video Immagini

Quanto ha venduto Senua's Saga: Hellblade 2? E, in generale, quali sono i numeri che l'esclusiva Xbox è riuscita a totalizzare nel mese di lancio? Ebbene, stando alle cifre riportate da Circana, ex NPD, i risultati appaiono positivi ma tutt'altro che clamorosi.

Cominciamo dalle note dolenti, le vendite in formato fisico e digitale, inevitabilmente influenzate dalla presenza del titolo nel catalogo di Xbox Game Pass: a maggio Hellblade 2 si è piazzato al 37esimo posto nella classifica dei giochi più venduti e al 21esimo posto considerando unicamente la piattaforma Xbox Series X|S.

Andando invece ad analizzare nello specifico la classifica di coinvolgimento, ovverosia quella basata sul numero di giocatori attivi, anch'essa relativa alla sola piattaforma Xbox, l'avventura firmata Ninja Theory si è collocata in dodicesima posizione, subito dietro Fallout 76 e davanti a Star Wars Jedi: Survivor.

Considerando che questa top 10 è dominata da Fortnite, Call of Duty, GTA V e, in generale, i live service che troviamo sempre al comando (con l'unica eccezione di Elden Ring in settima posizione), non si tratta affatto di un brutto risultato per Senua's Saga: Hellblade 2, sebbene magari qualcuno si aspettasse di più.

La realtà è sempre la solita

Le classifiche di coinvolgimento ribadiscono una situazione che sembra ormai talmente consolidata da risultare impossibile da cambiare, e che vede le produzioni live service di maggior successo occupare la vetta in maniera stabile e assoluta.

È chiaro che guardando queste top 10 e considerando gli incassi che vengono garantiti di mese in mese ai giochi che le dominano è facile per una qualsiasi dirigenza prendere decisioni che vadano nella direzione di sviluppare questo tipo di esperienze, vedi il tanto discusso focus di Sony sui live service.

La sensazione è dunque che la scelta di realizzare giochi single player a base narrativa sia ormai qualcosa di slegato dal tradizionale concetto di profitto e più vicino a questioni identitarie, o alla generale appetibilità di una piattaforma rispetto all'altra laddove si parli di esclusive.