Secondo Jon Burton, il fondatore dello studio di sviluppo Traveller's Tales, oggi TT Games, i famosi portali di Ratchet & Clank Rift Apart si potevano fare anche su PS3 e non hanno certo bisogno dell'SSD di PS5 per funzionare. L'affermazione dello sviluppatore veterano, che ha lasciato la sua compagnia nel 2019, è stata fatta in un video del suo nuovo canale, Coding Secrets, ed è stata ampiamente motivata.
Di base Burton non afferma che Ratchet & Clank Rift Apart non faccia uso della velocità di caricamento dell'SSD di PS5, ma solo che, per come sono gestiti i portali, sarebbe stato possibile adoperare altre tecniche per realizzarli, perché sono dei salti lineari e guidati, nonché obbligati, quindi consentono di prevedere gli elementi da caricare in memoria al momento in cui avverranno. Diverso sarebbe stato se si fosse trattato di salti liberi, che avrebbe aggiunto un elemento di imprevedibilità non compensabile con tecniche specifiche.
La sua conclusione è che il marketing con cui è stato presentato il gioco è stato ingannevole, perché afferma qualcosa di falso, ossia che le meccaniche di salto nei portali di Ratchet & Clank Rift Apart sono possibili solo grazie all'utilizzo dell'SSD di PS5 e che il vecchio hardware non sarebbe stato in grado di gestirle in qualche modo.
Burton non si limita ovviamente a dare il suo punto di vista, ma fornisce anche alcune spiegazioni tecniche per dimostrare la sua tesi. In fondo è uno sviluppatore veterano, quindi chi più di lui è titolato a farlo?
Se volete altri dettagli sul gioco, vi rimandiamo alla nostra recensione di Ratchet & Clank Rift Apart.