Stando a quanto rivelato nel corso di un'intervista con la BBC, la scrittrice capo di Clair Obscur: Expedition 33 era stata assunta come doppiatrice dopo aver risposto a un annuncio pubblicato su Reddit durante il periodo della pandemia.
"Ho visto un post di Guillaume Broche (il creative director di Clair Obscur: Expedition 33, NdR) su Reddit in cui cercava doppiatori per registrare una demo", ha raccontato Jennifer Svedberg-Yen. "Ho pensato che non avevo mai fatto nulla del genere e mi sembrava divertente, così gli ho mandato un provino."
Jennifer ha avuto la parte e il suo compito doveva essere quello di prestare la voce a uno dei personaggi principali del gioco, ma poi in qualche modo ha cambiato ruolo all'interno del team di sviluppo, diventando appunto la scrittrice capo di Clair Obscur: Expedition 33.
È stato più o meno a questo punto che Broche ha lasciato Ubisoft per fondare Sandfall Interactive e lavorare a tempo pieno a questo progetto negli uffici dello studio di Montpellier: dopo aver ricevuto dei finanziamenti da Kepler Interactive, il team è cresciuto fino a circa trenta componenti e molti di essi hanno una storia del tutto simile a quella di Jennifer.
Una genesi inusuale per uno dei titoli migliori del 2025
Stando ai voti che Clair Obscur: Expedition 33 ha ricevuto dalla stampa internazionale, ci troviamo di fronte a un serio candidato per il Game of the Year ed è davvero affascinante scoprire nuovi retroscena sulla genesi di questo particolare progetto.
Abbiamo pubblicato da poco uno speciale sul gioco intitolato Clair Obscur: Expedition 33 è davvero lo spartiacque dei JRPG? Lo avete letto?