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Silent Hill f è il primo capitolo della serie ad essere classificato come gioco per adulti in Giappone

Silent Hill f al momento è l'unico capitolo della serie horror di Konami ad aver ricevuto la classificazione CERO:Z in Giappone, dedicato ai giochi per un pubblico adulto.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   14/03/2025
Una scena dal trailer di Silent Hill f
Silent Hill f
Silent Hill f
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Come emerge anche dal nuovo trailer andato in scena ieri sera, Silent Hill f è classificato nella fascia CERO:Z in Giappone, ovvero come gioco destinato ad un pubblico adulto (18+) e si tratta della prima volta per un capitolo della serie Konami.

C'è la possibilità che la classificazione possa essere modificata andando avanti nello sviluppo e una volta ottenuta quella definitiva prima del lancio, dunque non è detto che la situazione rimanga questa, ma per il momento Silent Hill f è il primo capitolo della serie a finire nella fascia di pubblico di età più alta.

La questione fa capire come i contenuti di questo gioco potrebbero risultare di maggiore impatto anche rispetto all'orrore e al dramma messo in scena nei precedenti Silent Hill, cosa che dice qualcosa di molto chiaro sull'esperienza che potrebbe presentarsi ai giocatori.

Il più disturbante di tutti i Silent Hill?

I primi capitoli della serie, dal primo Silent Hill a Silent Hill 4: The Room, hanno sempre ricevuto la catalogazione CERO:C, che in Giappone indica prodotti adatti alla fascia di età a partire dai 15 anni o più, in un certo senso una classificazione meno restrittiva di quella che possiamo trovare in Europa con il PEGI.

Anche Silent Hill 2 Remake, che potrebbe essere quello di maggiore impatto viste anche le evoluzioni tecniche applicate, è uscito sul mercato con la classificazione CERO:C, e un bollino "17+" per l'ESRB.

Una questione particolare è invece rappresentata da Silent Hill: Homecoming. Il capitolo in questione, datato 2008, venne sviluppato interamente al di fuori del Giappone e ricevette una classificazione in linea con i precedenti dall'ESRB, ma non uscì ufficialmente sul mercato nipponico.

Il gioco venne considerato "non adatto" al pubblico giapponese, forse anche per la presenza di alcune rappresentazioni particolarmente violente, sebbene la questione non sia mai stata spiegata più di tanto nel dettaglio. Se fosse uscito in Giappone, avrebbe potuto forse ottenere la classificazione CERO:Z, ma al momento è il solo Silent Hill f ad averla ottenuta.

Non sappiamo ancora molto sugli elementi controversi del nuovo gioco, che è stato presentato ieri sera con un primo trailer e ulteriormente spiegato attraverso dettagli su storia, ambientazioni e personaggi nelle ore successive. La pagina di Steam fa riferimento a "rappresentazioni di discriminazioni di genere, abusi su minori, bullismo, allucinazioni indotte da droghe, torture e violenze grafiche", cosa che potrebbe già giustificare la classificazione scelta in Giappone.