Sonic negli ultimi anni è tornato a crescere, tra videogiochi di buona fattura e film accolti davvero bene dal pubblico. Lo stesso Sonic Racing: CrossWorlds è riuscito a vendere più di un milione di copie. In tanti speravano che anche il free-to-play Sonic Rumble, appena lanciato, partecipasse alla festa, ma sono rimasti delusi dalle microtransazioni, considerate fin troppo predatorie. Inoltre Rovio, lo sviluppatore, pare non aver colto le potenzialità dei personaggi. Il malcontento si è riversato nelle recensioni di Steam, che sono per il 56% negative, al momento di scrivere questa notizia.
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Quindi, solo il 44% delle più di 1.400 recensioni degli utenti sono positive. Le principali critiche riguardano la monetizzazione aggressiva, con skin dai prezzi che raggiungono i 60 euro, la presenza di un sistema di casse premio, nonché di molteplici Battle Pass, di un abbonamento mensile e di mosse speciali a pagamento. Il tutto accompagnato da continui inviti a spendere denaro.
"In quale mondo si può ottenere un gioco di corse completo, ricco di contenuti e davvero divertente a meno del prezzo di due skin?" si può leggere in una recensione, che fa riferimento a Sonic Racing: CrossWorlds.
In alcune recensioni viene spiegato che le skin non conferiscono vantaggi "pay-to-win", ma quasi tutti concordano nel definire la monetizzazione come eccessiva e fuori controllo.
Gli altri problemi lamentati dai giocatori sono: i pulsanti dell'interfaccia enormi in stile mobile che occupano gran parte dello schermo; un sistema di anti-cheat a livello kernel; ritardi nella raccolta degli oggetti; e, forse la critica più pesante, "non c'è quasi nulla del gameplay tipico di Sonic, a parte i personaggi."
Per adesso, né SEGA né Rovio hanno commentato la situazione. Vedremo se faranno qualcosa in merito con le future patch di aggiornamento.