Sony e lo studio di sviluppo Shift Up Games sono stati denunciati da Stellarblade, una compagnia cinematografica con sede a Louisiana, negli USA. Come probabilmente avrete già intuito la causa è relativa alla presunta violazione di trademark con Stellar Blade, l'action arrivato su PS5 quest'anno.
L'azione legale è stata intentata da Stellarblade LLC e il suo proprietario, Griffith Chambers Mehaffey, e coinvolge Shift Up Games, Sony e la compagnia assicurativa di quest'ultima, con i documenti che sostengono che le attività della casa cinematografica sono state danneggiate dal fatto che il videogioco ha un nome praticamente identico. L'unica differenza è la presenza di uno spazio tra "Stellar" e "Blade".
Richiesto un risarcimento e la distruzione di qualsiasi materiale con titolo "Stellar Blade"
Mehaffey afferma che Stellarblade è stata fondata nel 2010 con l'obiettivo di fornire servizi di intrattenimento multimediali, inclusi film, documentari e video musciali, e di possedere il domio web stellarblade.com sin dal 2006. Interessante notare che il trademark Stellarblade, la compagnia cinematografica, è stato registrato a giugno del 2023, mentre quello di Stellar Blade, il videogioco, a gennaio dello stesso anno.
Mehaffey ha spiegato che da quando il gioco ha cambiato nome in Stellar Blade nel 2022 (prima era stato presentato come Project Eve), è diventato difficile trovare dati e dettagli sulla compagnia cinematografica in rete, condannandolo all"oscurità digitale", cosa che ne avrebbe potenzialmente danneggiato il business. Afferma inoltre che il logo della sua azienda e quello del gioco sono simili sotto alcuni aspetti, in particolare per quanto riguarda lo schema dei colori e la "S" stilizzata.
Oltre al risarcimento dei danni e delle spese legali, la casa cinematografica vuole impedire a Shift Up e Sony di utilizzare il nome "Stellar Blade", e richiede anche di consegnare tutto il materiale in loro possesso con la dicitura "Stellar Blade" in modo che Mehaffey e Stellarblade possano distruggerlo. Inoltre, viene richiesto anche un risarcimento dei danni e delle spese legali.
"Il signor Mehaffey ha registrato il dominio stellarblade.com nel 2006 e ha utilizzato il nome "Stellarblade" per la sua attività per quasi 15 anni", ha riferito l'avvocato dell'accusa a IGN.
"Dato questo uso pubblico e di lunga data, è difficile immaginare che Shift Up e Sony non fossero a conoscenza dei diritti consolidati del signor Mehaffey prima di adottare il loro marchio identico. Noi crediamo nella concorrenza leale, ma quando le aziende più grandi non rispettano i diritti consolidati delle aziende più piccole, è nostra responsabilità alzarci e proteggere il nostro marchio. Le risorse di gran lunga superiori degli imputati hanno di fatto monopolizzato i risultati di ricerca online per Stellarblade, spingendo l'attività di lunga data del sig. Mehaffey nell'oscurità digitale e minacciando i mezzi di sostentamento che ha costruito in oltre un decennio."
Per il momento non c'è stata una risposta ufficiale da parte di Sony e Shift Up Games sulla questione. Nel frattempo pare che Stellar Blade su PS5 stia registrando ottimi incassi, con i numeri che potrebbero lievitare grazie alla versione PC attualmente in corso d'opera.