I giochi di ruolo a turni giapponesi sono morti! Lunga vita ai giochi di ruolo a turni giapponesi! Okay, perdonateci l'esagerazione, ma il discorso è più o meno questo. Da anni si ritiene che i "JRPG" classici siano oramai acqua passata e che il pubblico mondiale non sia interessato a loro. Persino un membro di Atlus iniziava un po' a pensarlo, ma si è dimostrato da solo che non è così con Metaphor: ReFantazio.
Il videogioco di SEGA ha ottenuto un grande successo e ha reso chiaro che ai giocatori il genere piace ancora.
Le parole di Atlus su Metaphor: ReFantazio
Kenichi Goto - lead battle planner - ha parlato con GamesRadar+ e ha spiegato: "I GDR a turni stanno scomparendo dalla vista negli ultimi anni e, purtroppo, c'è la percezione che si tratti ormai di un genere antiquato. Al contrario, Atlus è cresciuta nel corso degli anni e la creazione di giochi di ruolo è il nostro punto di forza. Avevamo bisogno di reinventare questo genere tradizionale giapponese per attrarre i giocatori moderni, soprattutto quando i nostri titoli sono diventati sempre più diffusi in tutto il mondo".
Per farlo, il team ha unito elementi d'azione con i turni classici. Era però fondamentale che Metaphor: ReFantazio rimanesse fondamentalmente un GDR a turni e così è stato. Potete scoprire i dettagli su come funzionano le battaglie nella nostra recensione di Metaphor: ReFantazio.
Goto conclude affermando che "purtroppo non esiste una parola magica per rendere interessante un GDR a turni". Spiega: "Credo che sia possibile mantenere fresco anche un genere di gioco della vecchia scuola, identificando ciò che vogliono gli utenti moderni e non perdendo di vista ciò che si vuole ottenere". Infine, Goto aggiunge: "Personalmente credo che i giochi a turni abbiano un lungo futuro davanti a sé".
Queste informazioni non ci stupiscono troppo, visto che già sapevamo che Sonic X Shadow Generations e Metaphor: ReFantazio stanno andando meglio del previsto, per SEGA.