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The Elder Scrolls 6 doveva arrivare nel 2020, ma uscirà invece nel 2021 per Michael Pachter

Secondo un tweet di Michael Pachter, The Elder Scrolls 6 doveva arrivare nel 2020, ma uscirà nel 2021 a causa dei ritardi che Bethesda sta accusando in questi giorni.

NOTIZIA di Luca Forte   —   02/04/2020

Secondo un recente tweet di Michael Pachter, The Elder Scrolls 6 sarebbe dovuto arrivare nel 2020, ma uscirà nel 2021 a causa dei ritardi che Bethesda sta accusando in questi giorni.

Il tutto è partito dal tweet inviato ieri da Pete Hines che annunciava come Bethesda non avrebbe sostituito l'ormai tradizionale conferenza E3 2020 con uno showcase digitale. Il publisher di DOOM, Fallout 3 e Dishonored sembra, infatti, aver deciso di scaglionare i suoi annunci nel tempo, in modo da dare maggior spazio ad ogni suo prodotto.

Non sappiamo se in piena goliardia da primo aprile, se con intenti provocatori o con solo un po' di leggerezza, Michael Pachter, celebre analista di Wedbush e personalità dell'industria dei videogiochi, ha risposto semplicemente: "Ok, allora sposto The Elder Scrolls VI al 2021". Dando per scontato, quindi, non solo che il gioco è in uno stato di sviluppo molto avanzato, ma che sarebbe dovuto persino uscire nel corso di quest'anno.

Una buona notizia bilanciata da una cattiva: se è vero che il gioco potrebbe essere quasi pronto, l'attuale situazione mondiale avrebbe costretto Beth a posticiparne l'uscita di qualche mese ed arrivare quindi tra un anno. Molto probabilmente anche su PS5 e XSX. Sicuramente meglio di quanto paventato dagli ultimi rumor, che prevedevano un'uscita molto più avanti nel tempo.

Nel medesimo tweet Pachter si augura anche che Hines e famiglia stiano bene in questo periodo: se le parole dell'analista fossero confermate, dubitiamo che il SVP of global marketing/communications di Bethesda sia molto sereno in questo momento!