Durante il processo dell'FTC contro Microsoft per l'acquisizione di Activision Blizzard si è parlato molto di Bethesda, e tra le altre cose è emersa una particolare dichiarazione da parte degli avvocati Microsoft che sembra piazzare The Elder Scrolls 6 in uscita nel 2026.
La cosa sembra piuttosto strana, considerando i tempi di lavorazione lunghissimi per questi giochi e il fatto che lo stesso Phil Spencer, nella medesima sede, aveva riferito che il nuovo capitolo probabilmente non uscirà prima dei prossimi 5 anni.
The Elder Scrolls 6 nel 2026?
In effetti, la dichiarazione dei legali di Microsoft presenta un'incongruenza già nel nome del gioco, visto che viene chiamato The Elder Scrolls 16, addirittura: "Vorrei chiarire un problema che il concilio ha sollevato, nelle domande riguardanti Zenimax, quando è stato menzionato Elder Scrolls come gioco simile su Xbox", ha riferito l'avvocato.
"Non è corretto. Ci sono due giochi di Elder Scrolls: uno è online ed è chiamato Elder Scrolls Online, si tratta di un gioco multiplayer ed è già su PlayStation. L'altro titolo di cui si è parlato è Elder Scrolls 16, la cui uscita prevista è nel 2026 come gioco single player. Non è affatto simile a Call of Duty, che è multiplayer e multi-piattaforma".
Al di là dell'errore nel numero - peraltro compensato dalla dichiarazione di un altro avvocato che ha parlato di un Final Fantasy 6 uscito quest'anno - è chiaro che si stia parlando di The Elder Scrolls 6 e stupisce il fatto che il periodo d'uscita previsto sia il 2026. È probabile che tale anno sia stato fatto emergere da alcuni vecchi documenti di Bethesda all'epoca del primo annuncio del gioco, che risale in effetti al 2018 e poteva prevedere una tempistica del genere, ma al momento è improbabile che il nuovo capitolo possa arrivare fra tre anni, a una distanza relativamente breve da Starfield.