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The Last of Us 2: la fuga di notizie nata da un fan che voleva far uscire prima il gioco

L'enorme fuga di notizie di The Last of Us 2, avvenuta mesi prima del lancio, fu responsabilità di un fan europeo che voleva far uscire prima il gioco.

The Last of Us 2: la fuga di notizie nata da un fan che voleva far uscire prima il gioco
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   03/02/2024

Sicuramente ricorderete l'enorme fuga di notizie subita da The Last of Us 2 prima del lancio. Parliamo della versione PS4 del gioco, non della recente remaster per PS5. Bene, fu responsabilità di un fan europeo di Naughty Dog, che aveva uno scopo preciso in testa: far uscire il gioco prima.

A raccontarlo è stato lo studio di sviluppo stesso in un documentario di recente pubblicazione, Naughty Dog - Grounded II: Making The Last of Us Part II, in cui è stata ricostruita la lavorazione del celebre gioco.

Più precisamente, la gola profonda aveva circa venti anni e viveva in Olanda con i suoi genitori. Pensava che, pubblicando online informazioni riservate su The Last of Us 2, ottenute penetrando nei server privati della compagnia, Naguhty Dog lo avrebbe pubblicato più velocemente, dopo il rinvio dovuto alla pandemia di COVID.

Naturalmente non è così che funziona e una fuga di notizie non può certo aumentare la velocità di sviluppo, che è determinata da ben altri fattori.

Spesso purtroppo i videogiocatori hanno una visione ingenua, quando non completamente errata, di come si sviluppano i videogiochi e tendono a crearsi in testa dei miti senza alcun fondamento, alimentati anche dal vociare della rete.

Comunque sia, è stata smontata anche la teoria circolata all'epoca che la fuga di notizie fosse legata a un ex-dipendente di Naughty Dog, arrabbiato per la svolta woke della compagnia. In realtà era già stata smentita, ma molti ci credevano ancora.

Druckmann, il director del gioco, di suo ha spiegato come all'epoca volesse che il leaker fosse punito in modo severo, ma che ora ha lasciato andare l'idea, nonostante la frustrazione patita.