The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è stato mostrato su Nintendo Switch 2 con 20 minuti di gameplay che mettono bene in chiaro le differenze fra la versione originale del gioco e quella per la nuova console ibrida, che introduce una serie di sostanziali miglioramenti tecnici.
L'avventura di Link gira infatti a 60 frame al secondo stabili e con una risoluzione decisamente più alta, che riesce a valorizzare in maniera inedita i personaggi e soprattutto gli scenari che caratterizzano la suggestiva ambientazione.
Com'era lecito attendersi, queste differenze trasformano letteralmente l'esperienza, donandole un impatto visivo notevole e colmando finalmente il gap fra l'eccezionalità del gameplay e la qualità visiva che affliggeva Tears of the Kingdom su Nintendo Switch.
Insomma, la Nintendo Switch 2 Edition di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom rappresenta una straordinaria occasione per giocare o rigiocare questo gioiello, finalmente con una grafica all'altezza delle sue ambizioni.
Differenze non da poco
Se avete letto del video confronto di The Legend of Zelda: Breath of the Wild su Wii U, Nintendo Switch e Nintendo Switch 2, saprete che sulla nuova console Nintendo anche il precedente capitolo della saga raggiunge i 2160p grazie all'impiego del DLSS e non mostra incertezze sul piano del frame rate, oltre a vantare caricamenti molto più rapidi.
Considerando che su Nintendo Switch lo stesso titolo doveva accontentarsi di 900p e 30 fps ben poco stabili, mentre su Wii U era addirittura limitato a 720p, è chiaro che l'aggiornamento ha consentito all'avventura di Link di brillare di una luce completamente nuova.